Ispirandosi ad una serie di scritti, commenti evangelici, ricordi e impressioni della vita pastorale di don Peppe Diana un gruppo di artisti, coordinato da Ambrogio Sparagna, dà vita uno spettacolo musicale originale dove le parole di don Peppe vengono “rigenerate” e “riproposte” come base di un nuovo ed originale Canzoniere popolare. Grazie a questa nuova prospettiva parole come “Per amore del mio popolo” ritornano ad essere linfa vitale contemporanea e a ricolpire profondamente l’animo di chi le riascolta.
Costruite su una serie di elaborazioni musicali originali, dove trova corpo un arrangiamento essenziale “vicino” a quella etnosfera sonora in cui le parole di don Diana si sono originariamente diffuse, lo spettacolo diventa uno straordinario inno alla vita. Il sacrificio di don Diana genera la trama e lo svolgimento di una narrazione musicale intensa e drammatica che ci trascina in un viaggio verso la ricerca del profondo valore dell’esistenza umana.
L’evento, in programma il 19 marzo 2020, 26esimo anniversario della morte del sacerdote di Casal di Principe ucciso dalla camorra nel giorno del suo onomastico, sarà presentato al Comune, in conferenza stampa, giovedì 28 novembre, alle ore 12, con la partecipazione del sindaco Renato Natale, di Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo, direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma; il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo; Augusto Di Meo, testimone oculare dell’omicidio di don Diana; Marisa Diana, sorella di don Peppe Diana; Valerio Taglione, coordinatore Comitato Don Peppe Diana.
Lo spettacolo vedrà la partecipazione di numerosi artisti, fra cui Peppe Servillo, Patrizio Trampetti, Nuova Compagnia di Canto Popolare (e di altri artisti che stanno aderendo) e dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma che svolgerà la funzione di trama musicale dello spettacolo. Dopo la sua prima esecuzione il 19 marzo 2020, a Casal di Principe, al Teatro della Legalità, lo spettacolo avrà una serie di altre repliche in giro per l’Italia e diventerà un appuntamento periodico per la città dove don Peppino è nato il 4 luglio del 1958. Un originale festival per ricordare il 19 marzo di ogni anno la figura di don Diana, la forza straordinaria delle sue parole e del suo martirio.