Cesa sul tetto del mondo delle arti marziali giovanili. Podio a trazione italiana, anzi cesana, ai campionati mondiali di karate in corso in Germania, a Stoccarda. Sul gradino più alto, infatti, è salito agevolmente Gaetano Biondi, proclamato campione del mondo di karate categoria giovani, mentre il suo amico e collega di squadra Salvatore Mangiacapre è risultato terzo. Un trionfo completato dalla circostanza che ad allenarli è il maestro Antonio Turco, quale coach della federazione e della società cesana con la quale sono tesserati. Un terzetto tutto cesano che ha rispettato le aspettative (anche se non dichiarate ufficialmente per scaramanzia) della vigilia.
Gaetano, il campione, ha festeggiato i suoi 16 anni lo scorso 6 ottobre. Dopo aver frequentato la scuola media “Francesco Bagno” di Cesa, attualmente frequenta l’istituto tecnico commerciale nella vicina Aversa. Solo qualche giorno prima, il 26 settembre, ha festeggiato il proprio compleanno Salvatore che frequenta il liceo linguistico, sempre nella vicina città normanna. Insieme a loro il maestro Antonio Turco della Fptk, un’associazione sportiva locale che è stata la fucina nella quale i due atleti medagliati in Germania sono stati forgiati come solo in una «officina» artigianale si sa fare. Sacrifici e passione, alla fine, hanno dato i loro frutti. Frutti che sia il maestro Turco che Gaetano e Salvatore si sono affrettati a definire solo iniziali, una buona base di partenza dalla quale partire per raggiungere mete più importanti.
Da quando a Cesa è giunta la notizia della doppia affermazione degli atleti cesani è tutto un fervore di iniziative per dare loro una degna accoglienza al ritorno, così come era già stato, in verità, alla vigilia della loro partenza. In testa a tutti il sindaco Enzo Guida che ha dichiarato: «Abbiamo salutato i ragazzi prima della partenza e, assieme all’assessore allo Sport, Giusy Guarino, e all’assessore alla Pubblica istruzione, Antimo Dell’Omo, abbiamo consegnato loro la bandiera con il simbolo del nostro comune, come augurio affinché in caso di vittoria la potessero sventolare. Così è stato segno che ha portato fortuna». «Ricevere la telefonata del maestro Antonio Turco dalla Germania appena si è avuta la notizia della vittoria – continua il primo cittadino – è stato emozionante. Cesa, grazie a questa disciplina sportiva e grazie a questi ragazzi, può essere conosciuta in tutto il mondo. Grande merito a questi ragazzi che hanno compiuto una vera e propria impresa. Loro hanno dimostrato che nello sport come nella vita la dedizione la passione il rispetto delle regole è fondamentalmente per raggiungere dei risultati. Li aspettiamo per poter festeggiare con loro questo immenso successo».
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