Casal di Principe, demolito immobile abusivo in Via Vecchia di Vico

di Redazione

Nel corso della mattinata di venerdì 20 dicembre, come già accaduto nei giorni scorsi (in cui sono stati demoliti diversi manufatti abusivi 3 villette abusive – residenza estiva – a Mondragone su area di proprietà del demanio marittimo, un fabbricato abusivo – residenza estiva – a Cellole e un manufatto utilizzato come officina meccanica abusiva a Caserta), è iniziata la demolizione di un immobile abusivo, con ripristino dello stato dei luoghi, ubicato a Casal di Principe. Si tratta di un imponente fabbricato abusivo, in corso di costruzione (non ultimato) ancora allo stato grezzo, su di un’area di 200 metri quadrati, composto da un piano seminterrato, un piano terra, un primo e secondo piano, costituito da una struttura in verticale portante di 19 pilastri in cemento armato e da una struttura orizzontale di solai in laterocemento con scala in cemento armato, tompagnato esternamente da mattoni forati.

L’immobile abusivo, ubicato in via Vecchia di Vico, è stato realizzato da un soggetto all’epoca dei fatti noto alle forze dell’ordine. Va sottolineata la gravità della violazione urbanistica, di forte impatto ambientale, desumibile dalla ampiezza notevole del manufatto abusivo realizzato in totale assenza di titoli abilitativi edilizi, ovvero in assenza di permesso a costruire e senza autorizzazione sismica per le realizzate e rilevanti opere strutturali. Il tutto risulta realizzato su terreno coperto dal vincolo sismico e di inedificabilità dettato dal piano regolatore comunale. L’ordine di demolizione, ordinato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, prevede l’abbattimento del manufatto, l’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo, l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni.

La Procura sammaritana continua, pertanto, nella doverosa attività di demolizione dei manufatti abusivi consentendo in tal modo il ripristino dell’integrità del territorio; a tal fine, allo scopo di riaffermare i principi di legalità e giustizia in una provincia in cui a lungo è stata praticata e alimentata invece l’illegalità, è stato riorganizzato e potenziato l’Ufficio Demolizione, con personale appartenente alla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Carabinieri Forestali – sede, ufficio che coordinerà le procedure per le ulteriori demolizioni dei manufatti abusivi insistenti in Provincia di Caserta.

L’attività di demolizione, come in genere l’attività di repressione/prevenzione, in realtà, sensibilizza le comunità a un uso del territorio appropriato e rispettoso; le demolizioni trasmettono il segnale inequivocabile che l’abusivismo viene combattuto fino in fondo e che, soprattutto, non è conveniente. Peraltro, la Procura guidata da Maria Antonietta Troncone, nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere, utilizza dei criteri di priorità, di natura oggettiva e predeterminata, che non rispettano il solo ordine cronologico, ma che tengono conto del bilanciamento dei beni/interessi costituzionalmente rilevanti in gioco (il bene/valore dell’ambiente, della salvaguardia del territorio (vincoli), dell’uguaglianza sostanziale, dell’equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà).

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