Con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine d’anno, coincidenti coi tradizionali cenoni, si rinnova, purtroppo, anche la deprecabile tradizione dell’esplosione dei fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno. Proprio per contrastare questa pessima abitudine ed i conseguenti bollettini medici attinenti alle ferite, spesso mortali, dovuti all’improvvido uso o peggio ancora alla fabbricazione artigianale che non tiene conto delle norme di sicurezza, in prossimità dell’arrivo del nuovo anno vengono intensificati i controlli finalizzati proprio a scongiurare fatali eventi.
In questa ottica va inquadrato il sequestro di ben 35 chili di fuochi pirotecnici artigianali, buona parte dei quali, per l’appunto, fabbricata artigianalmente e fuori da ogni controllo di sicurezza, per questo motivo pericolosissimi per la pubblica incolumità, operato nella mattinata odierna da parte degli uomini della Squadra Volante del commissariato di Castel Volturno, diretto dal vice questore Luigi Graziano, che, all’esito di un’attività info-investigativa, individuavano in Via Pisacane un deposito di fuochi d’artificio pronti per essere venduti.
Considerata la pericolosità del materiale sequestrato, si rendeva necessario l’intervento del Nucleo Artificieri della Questura di Napoli, cui veniva affidato per la distruzione. Le persone identificate all’interno dell’abitazione, precisamente, L.N., di 40 anni; G.C., di 27 anni, e M.E. di 25 anni, venivano denunciati in stato di libertà alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per detenzione e produzione illegale di materiale esplodente non classificato.