Natale sicuro, Guardia Costiera sequestra 80 tonnellate di pesce

di Redazione

Nel porto di Civitavecchia, alla presenza della ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, e del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino, sono stati presentati alla stampa i risultati di un’intensa attività di prevenzione e controllo condotta dalla Guardia Costiera su tutto il territorio nazionale. L’operazione “Mercato Globale”, partita a fine novembre e tuttora in corso, vede impegnati oltre 5mila uomini e donne della Guardia Costiera in una serie di controlli lungo l’intera filiera ittica, dal mare agli esercizi commerciali, fino alla tavola dei consumatori.

Nel periodo in cui è massima la commercializzazione di prodotti originati dall’attività di pesca e a completamento delle molte attività condotte dai militari del Corpo delle Capitanerie di porto durante tutto l’arco dell’anno, l’operazione garantisce che sulle tavole degli italiani non arrivino prodotti inidonei al consumo e pertanto potenzialmente pericolosi per la salute umana. Con un’azione coordinata di tutti i Comandi Territoriali e con l’impiego congiunto di mezzi aeronavali, tra i quali anche Nave Gregoretti CP920, – un’unità alturiera specializzata nel controllo dell’attività di pesca – ad oggi sono state compiute oltre 13mila verifiche, sequestrate circa 80 tonnellate di prodotto ittico non conforme, effettuati oltre 600 sequestri (di cui 355 attrezzi da pesca), ed elevate sanzioni per un importo superiore a 1,3 milioni di euro. Gli accertamenti sulla filiera ittica, oltre che in mare, sono stati condotti presso i grossisti (330 verifiche), presso la grande distribuzione (574 verifiche), come pure sui piccoli esercizi commerciali (4.454 verifiche a ristoranti, pescherie, mercati ittici).

Il nucleo ispettivo del Ccap di Ancona, presso un deposito dell’entroterra della provincia di Perugia, ha posto sotto sequestro circa 5mila chilogrammi di prodotti ittici congelati privi di tracciabilità e, molti dei quali, oltre la data di scadenza. Nella stessa attività si rilevava l’inconsueta conservazione di alcuni esemplari di astici morti rinvenuti nella vasca di conservazione insieme ad esemplari vivi. Nel corso di un’altra attività posta in essere nello stesso entroterra umbro, gli ispettori pesca, congiuntamente al personale sanitario intervenuto, ha provveduto alla chiusura di un esercizio commerciale di ristorazione etnica (cinese) rinvenuto in pessime condizioni sanitarie.

“Con questa operazione – ha dichiarato nel suo intervento il comandante generale Pettorino – abbiamo confermato il nostro impegno nel campo dei controlli della filiera ittica, fornendo una risposta concreta alle aspettative e alle necessità di tutela dei nostri cittadini”. Prendendo la parola, la ministra Bellanova ha voluto ringraziare la Guardia Costiera per l’encomiabile lavoro di controllo e prevenzione svolto a tutela dei consumatori finali e del made in Italy. “La Guardia Costiera – ha detto la ministra – svolge un’azione preziosissima, assicurando, col suo operato, non solo la genuinità del pescato che arriva sulle nostre tavole, ma anche la piena sostenibilità dell’attività di pesca nei nostri mari”. IN ALTO IL VIDEO

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