I carabinieri forestali della stazione di Padula, dopo aver assunto informazioni riservate, nell’ambito di attività congiunte con i veterinari dell’Asl per verificare il benessere animale, hanno eseguito un controllo in un’abitazione privata che si trova in un antico palazzo del centro storico di Padula. Qui hanno riscontrato una grave situazione di degrado.
Appena entrati nell’abitazione di proprietà di un 60enne, i militari hanno trovato 10 cani di razza meticcia di taglia medio-piccola, chiusi in varie stanze con pavimenti e mobili ricoperti di escrementi e imbrattati di urina, con scarso cibo e acqua, un odore acre e pungente che aveva creato un’aria praticamente irrespirabile.
La situazione più grave è stata riscontrata nel giardino vicino all’abitazione. In un locale sotterraneo a cui si accede tramite una botola di ferro vi erano 8 cuccioli di circa due mesi in condizioni di grave sofferenza, rinchiusi in un ambiente molto sporco con scarsa luminosità e areazione. I militari hanno immediatamente provveduto a portare in salvo i cuccioli.
Constatate le condizioni di precarietà insieme ai veterinari dell’Asl, i militari hanno sequestrato i 18 animali e hanno denunciato all’autorità giudiziaria il proprietario per il reato previsto e punito dall’articolo 727 del Codice penale. Gli animali sono stati tutti visitati, microchippati e affidati in custodia ad un canile autorizzato convenzionato con il Comune di Padula. IN ALTO IL VIDEO
