Un’indagine della Procura di Torre Annunziata, nel Napoletano, affidata alla Guardia di Finanza ha portato a un sequestro beni nei confronti di 14 persone residenti nella zona oplontina, vesuviana, stabiese e sorrentina che avevano accumulato complessivamente 1,4 milioni di euro da attività illegali, sottraendo il guadagno al Fisco.
I finanzieri, su indicazioni del procuratore Pierpaolo Filippelli, hanno accertato la matrice illecita di oltre 200mila euro di interessi usurari percepiti anche da personaggi contigui ad ambienti della criminalità organizzata; di oltre 50mila euro di contributi comunitari e regionali destinati a incentivare a livello locale gli investimenti nel settore della pesca e dell’agricoltura, in realtà utilizzati per fini privati.
Quasi 450 mila euro, inoltre, costituivano il profitto o il prezzo di reati contro la Pubblica amministrazione (peculato e concussione); oltre 700mila euro frutto di circonvenzione di incapace nei confronti di un’anziana signora, investiti in strumenti finanziari. L’imposta evasa complessivamente recuperata a tassazione ammonta a quasi 500mila euro, che ora dovranno essere versati all’Erario.