Sono due le novità sulla Rc Auto introdotte con l’emendamento al decreto fiscale approvato dalla commissione Finanze della Camera. Le nuove norme, che ampliano di fatto la legge Bersani in materia di classi di merito e Rc auto, consentono a tutti i componenti del nucleo familiare di assicurare i mezzi di trasporto “anche di diversa tipologia” con la classe di merito più favorevole.
All’articolo 134, il codice delle assicurazioni già prevedeva che le famiglie potessero stipulare l’assicurazione, acquisendo per la stessa tipologia di veicolo, la classe di merito più favorevole rispetto a quella dell’ultimo attestato di rischio conseguito sul veicolo già assicurato. Ora, con l’emendamento, la possibilità è estesa alle diverse tipologie di veicoli, dunque anche per moto e scooter di proprietà della famiglia. Inoltre, si potrà usufruire della classe di merito più conveniente anche nei casi di rinnovo di contratti già stipulati, purché in assenza di sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi 5 anni, in base alle risultanze dell’attestato di rischio.
E vale anche per diverse tipologie di veicoli, dunque anche per moto e scooter della famiglia. Per accedere alla nuova Rc auto familiare è però necessario che non ci siano stati incidenti “con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi 5 anni”. Nel caso si possieda un motorino in 14esima fascia e un’auto in prima, a partire dal prossimo rinnovo dell’assicurazione anche per il motorino si passerà in prima fascia, con un risparmio sul premio. Anche chi ha avuto solo un motorino e acquista una vettura può usufruire del beneficio. Secondo una simulazione di Facile.it, che prende in considerazione tre città campione (Milano, Firenze e Bologna), le famiglie potrebbero risparmiare fino a 1000 euro.
“Nel dl fisco siamo riusciti ad ottenere un’importante novità sulle assicurazioni. Grazie ad un emendamento a prima firma Andrea Caso, si potrà beneficiare della fascia assicurativa più bassa fra tutti i veicoli di proprietà del nucleo familiare. Per le famiglie italiane è una boccata d’ossigeno”, è il commento dei deputati del Movimento 5 Stelle della commissione Finanze.