Aversa (Caserta) – «Detto, fatto». Questo il primo commento della consigliera comunale del Partito Democratico Elena Caterino dopo essere stata l’artefice della pulizia, la prima così radicale, a memoria d’uomo, di quella porzione di via Madonna dell’Olio che unisce ben tre comuni (Aversa, Gricignano e Cesa) e che, forse proprio per questa commistione, non è mai stata ripulita a fondo, almeno sino a ieri.
«In seguito al sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, – ha dichiarato la presidente cittadina dei Dem – abbiamo assunto un impegno nei confronti dei cittadini del Rione Bagno ed abbiamo programmato la bonifica di via Madonna dell’Olio che è stata effettuata oggi. Una pratica incivile oltre che illecita che ha prodotto un grande volume di rifiuti che è stato rimosso nella mattinata di venerdì».
La bonifica in questione rientra nei lavori di programmazione della Commissione Ambiente presieduta dalla stessa Caterino che a detta di molti, opposizione compresa, potrebbe essere una buona assessore all’ambiente. Una delega che, dopo le dimissioni dell’ex assessore Mena Ciarmiello, rassegnate, almeno ufficialmente, per motivi personali, è detenuta dal sindaco Alfonso Golia. Una scelta fatta in considerazione del difficile momento che Aversa sta vivendo per un chimerico passaggio di cantiere tra vecchia e nuova ditta di smaltimento rifiuti.
«L’area così come le altre aree già bonificate, – ha concluso Caterino – sarà monitorata per evitare che ritorni ad essere un sito bersagliato dallo sversamento illecito dei rifiuti. Gli incivili saranno sanzionati senza sconti». Insomma, telecamere in arrivo per questa parte della città, estrema periferia, da sempre in balìa di moderni untori che minano il territorio abbandonando rifiuti di ogni tipo in strada. Se così non sarà c’è da giurare che nel giro di pochi giorni la situazione ritornerà ad essere quella degradata di sempre.