Gricignano, l’assessore Andrea Barbato: “Con Garante Disabili più inclusione sociale”

di Redazione

Gricignano (Caserta) – “Più diritti, più inclusione sociale, più integrazione. E’ questa la strada che dobbiamo percorrere”. Lo sostiene l’assessore alle Politiche sociali, Andrea Barbato, a margine del Consiglio comunale di oggi in cui è stato approvato il regolamento per il Garante dei Diritti dei Disabili. “L’approvazione del regolamento dell’Ufficio del Garante dei Diritti dei Disabili – continua l’avvocato Barbato – rappresenta un passaggio unico per assicurare a tutti diritti ed opportunità. Mi sento in dovere di ringraziare i componenti della maggioranza, nonché la responsabile dell’Ufficio Politiche Sociali, Assunta Di Foggia, per il proficuo lavoro e il risultato raggiunto”.

Un regolamento snello che si compone di soli otto articoli, ma preciso ed in conformità a tutte le normative vigenti in materia, ovvero: 1) alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dalla legge numero 19 del 2009; 2) alla Costituzione ed in particolare agli articoli 2-3-4 e 38 (diritto all’assistenza sociale); 3) alla legge quadro numero 104 del 1992 dove vengono dettati i principi generali per i diritti della persona handicappata finalizzati alla rimozione delle cause invalidanti, alla promozione dell’autonomia e la realizzazione dell’integrazione sociale; 4) alla legge regionale numero 25 del 7 agosto 2017 “Istituzione del Garante Regionale dei diritti delle persone con disabilità”.

In merito alle funzioni, il Garante potrà presentare relazioni, pareri e porrà in essere tutti gli atti necessari al fine di permettere l’inclusione sociale delle persone diversamente abili. Un punto di riferimento, quindi, per le persone con disabilità, per la tutela dei loro diritti e degli interessi individuali o collettivi in materia di disabilità. “Quanto alla nomina – fa sapere l’assessore – nei prossimi giorni sarà predisposto un avviso pubblico, mentre l’elezione sarà demandata al Consiglio comunale che sceglierà la figura del Garante all’interno della lista dei candidati che presenterà domanda. Sarà eleggibile chi è in possesso di idoneo curriculum nella materia oggetto delle funzioni del Garante dei Disabili, dal quale si desuma chiara competenza nell’ambito dei diritti dei disabili e delle attività sociali da almeno un triennio. Il Garante non è membro del Parlamento, del Consiglio regionale, provinciale, comunale, della direzione aziendale delle Asl. Inoltre, il Garante eserciterà le proprie funzioni gratuitamente senza alcun onere per l’Ente. Difatti, non è attribuita alcuna indennità per la funzione”.

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