Un Consiglio comunale aperto si sarebbe dovuto tenere domani in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ma l’amministrazione, dopo aver accettato la proposta di Consulta e Garante, ha definito l’iniziativa inopportuna visto le emergenze in atto in città quali mercato ortofrutticolo e situazione rifiuti.
Presa di posizione che ha provocato le proteste di Consulta e Garante, che in una nota hanno dichiarato: “La celebrazione di questa giornata avrebbe avuto un carattere straordinario nella nostra Città per l’accordo raggiunto in data 24 settembre 2019 tra l’Amministrazione Comunale, la Consulta per la promozione dei diritti dei portatori di handicap ed il Garante dei diritti delle persone diversamente abili. Tale accordo prevedeva la realizzazione di un Consiglio Comunale aperto per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza dei rappresentanti eletti dal popolo sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza”.
“Purtroppo, – continua la nota – una settimana fa, l’Amministrazione Comunale ha fatto sapere che tale iniziativa sarebbe stata inopportuna per le emergenze che sta vivendo la nostra città (chiusura del Mercato Ortofrutticolo, emergenza rifiuti, etc…) e, quindi, ha annullato l’iniziativa concordata”. Per poi concludere: “La Consulta per la promozione dei diritti dei portatori di handicaps ed il Garante dei diritti delle persone diversamente abili prendono atto con amarezza che, ancora una volta, le problematiche delle persone diversamente abili sono state messe in secondo piano e restano in attesa che l’Amministrazione Comunale onori l’accordo preso convocando il Consiglio Comunale Aperto nel più breve tempo possibile”.