Aversa, furto al mercato ortofrutticolo. Gli operatori: “Oltre al danno la beffa”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – «Oltre al danno la beffa», afferma Mimmo Margarita, uno dei commissionari del mercato ortofrutticolo di viale Europa, nel commentare l’assurdo furto messo a segno la notte scorsa da ignoti che hanno non solo portato via qualche attrezzatura che ancora era custodita all’interno della struttura dopo la chiusura avvenuta per motivi di igiene e non solo ad opera di carabinieri del Noe e del Nas e dagli ispettori dell’Asl, ma anche provocato ulteriori danni.

«Proprio così. Dal 10 ottobre, – continua Margarita – la struttura risulta essere chiusa a noi legittimi operatori, per le ragioni che tutti sappiamo. Ma questo non vale per i signori ladri. L’altra notte, infatti, seppure con artifizio, sono riusciti ad entrare, nel mercato ortofrutticolo, per la seconda volta da quando la struttura di viale Europa risulta essere stata chiusa, e a procurare ingenti danni alle strutture, che hanno forzato per entrare, asportando merce e materiali vari». «Chi pagherà per questi danni? Di chi è la responsabilità?», si chiede il noto operatore sconfortato da quanto accaduto e sempre meno confidente in una riapertura in tempi rapidi. Ma in città a tenere banco, sempre in tema di mercato ortofrutticolo, l’arrivo per una quindicina di operatori di ingiunzioni da centomila euro di media per ognuno di essi.

La notizia diffusa da queste colonne ha provocato la reazione di molti, tra cui il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alfonso Oliva, che ha dichiarato: «È paradossale. Mentre sono 80 giorni che il mercato ortofrutticolo è chiuso, e dopo che ci siamo sorbiti due consigli comunali di bugie, ora la giunta Golia invia l’ultimo colpo per abbattere definitivamente i commercianti: ingiunzioni di pagamento per migliaia di euro». «Il silente ed afono vicesindaco, assessore alle Attività produttive, – continua l’esponente del partito di Giorgia Meloni – invece di ascoltare chi, come il sottoscritto, ha più volte chiesto, anche in consiglio comunale, di sospendere la tassazione, proprio come avviene in costanza delle calamità naturali, in coerenza col proprio compito di distruggere il commercio aversano (vedi regolamento da me bocciato per il ritiro delle licenze a chi non paga 300 euro di tasse) che fa? Invia il colpo di grazia a Natale. Vergognosi».

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