Un omaggio al lievito madre. È da questa idea che è nato il “Panettone di Mammà”, concepito dal mastro pasticciere Luigi Conte, della Pasticceria Conte situata al confine tra Carinaro e Gricignano, in via Larga, dove la nuova creazione sarà presentata nella serata di domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, alle ore 19.30.
Il dolce sfrutta appieno le caratteristiche dell’impasto per eccellenza e punta sull’aggiunta al panettone classico di un ingrediente molto particolare, ovvero le amarene: “Questo accostamento – spiega Conte – mi è molto caro perché richiama il dolce ovile della mia infanzia, quando mamma preparava a noi figli delle amarene sciroppate sotto spirito. Una delizia che ho voluto riproporre nella mia vita professionale”. “Siamo in una fase storica – sottolinea il mastro pasticcere – in cui la luce dei riflettori puntata sul lievito madre. Ciò avviene poiché si avverte la necessità di uscire dai processi di industrializzazione e di tornare alla tradizione, all’artigianato. È solo in questo modo, infatti, che si ottengono prodotti genuini ed il lievito madre emblematico in questo senso, poiché non accetta additivi chimici”.
Un prodotto che viaggerà con il pasticcere originario di San Marcellino in giro per l’Italia: “Sarà bello vedere le reazioni dei miei colleghi pasticcieri all’assaggio, è indubbiamente un grande stimolo in più. – ammette Conte – Non si tratta dell’unica ricetta sulla quale sto lavorando; mi sto concentrando sul caffè e la sua grande duttilità culinaria. Essere creativi è molto importante per un mastro pasticciere – conclude – perché il mondo corre ad una velocità davvero alta ed è necessario innovarsi per essere al passo coi tempi”.
Continua, dunque, la scalata di Luigi Conte verso “l’Olimpo dei Pasticceri”. Dopo l’oro ed il bronzo ottenuti in occasione della competizione “Miglior Panettone del Mondo 2019 Fpigc” di Roma, è stato tra i protagonisti a Torino, all’hotel Principi di Piemonte, dell’evento “Una Mole di Panettoni”, settima edizione di un contest a cui hanno preso parte 42 maestri pasticceri e 11 “Maestri del Gusto” di Torino e provincia.
