Lusciano (Caserta). In una cornice d’arte che si annuncia davvero incantevole e abbellita da molte storie e tantissime emozioni, in occasione della ricorrenza del Santo Natale, accenderà una brillante luce, presso la nota struttura di “Villa dei Cedri” Srl di Lusciano, lo svolgimento della rappresentazione natalizia del “Presepe Vivente Animato”. Si tratta di un appuntamento molto speciale e dal significato profondo, il quale, promosso dagli operatori e ragazzi con “disabilità” del settore del Semiconvitto, sotto il patrocinio dell’Ente comunale, avrà la cerimonia di inaugurazione il prossimo 19 dicembre, a partire dalle ore 11, ed occuperà, con pastori e figuranti, coreografie e allestimenti scenici , praticamente tutti gli spazi disponibili.
La straordinaria iniziativa, che si inserisce nell’ambito della 2^ edizione di un progetto formativo, che ha titolo “Camminando dentro il Natale”, ha una delle principali finalità quella di favorire l’incontro, secondo un’ottica intergenerazionale, tra i vari settori della comunità, e di rendere quindi i genitori dei convittori fattivamente partecipi del lavoro e delle attività, che con abnegazione, gli educatori e operatori svolgono quotidianamente a favore dei ragazzi. L’ avvenimento, particolarmente atteso sia nel presidio di fisioterapia, psicoterapia e riabilitazione dell’intero Agro, che nella comunità sociale, si snoderà lungo un interessante e innovativo percorso presepiale itinerante, attraverso il diretto coinvolgimento di tutti. A pochi giorni dalla sua realizzazione, si registra molto fermento e grandissimo entusiasmo nel lavoro degli ultimi preparativi del “Presepe”, anche perché sono stati resi partecipi gli operatori e i ragazzi, ben oltre 80, quali provetti attori protagonisti.
Gli spazi della struttura, grazie all’impegnativo lavoro di idee e di preparazione, vengono trasformati artisticamente in splendidi scenari, in botteghe, tra le più caratteristiche della tradizione, e grotta della Natività, in maniera tale da ripresentare agli spettatori tutti gli angoli più tipici della tradizione presepiale napoletana, gli antichi mestieri, come il pescivendolo, l’arrotino, il salumiere, le ricamatrici, il falegname, il casaro, la lavandaia, la tarallara, numerosi pastori, personaggi simboli, grazie a un lavoro intenso di tutti i bravi interpreti, che sono stati impegnati costantemente nelle diverse fasi programmate, dall’allestimento scenico alle parti decorative, dai costumi dei personaggi agli ambienti, ai figuranti, il tutto finalizzato per “ambientare” al meglio la vicenda della nascita di Gesù. Gli operatori e i ragazzi, infatti, in forme condivise e sinergiche, hanno congiunto tutte le loro forze e risorse per la realizzazione di una grande rappresentazione, non tralasciando aspetti di natura architettonica, il cui scopo principale è principalmente lo sviluppo del livello autostima di ciascuno, facendo accrescere la percezione positiva di se stessi, la sicurezza nelle loro capacità, l’autoefficacia e il proprio valore nell’assunzione di attori/ protagonisti in una tradizione presepiale, che risulta forte e particolarmente e sentita, molto amata e diffusa.
Sebbene, nel discorso del processo di integrazione dei ragazzi con disabilità, le attività laboratoriali abbiano il primario obiettivo di favorire la stimolazione sensoriale, attraverso l’utilizzo di diversi materiali, a volte riciclati, durante il percorso presepiale permetteranno in maniera concreta di dare dimostrazione dei risultati raggiunti dai ragazzi, grazie ai laboratori esperiti e la dedizione con cui gli educatori operano nel Semiconvitto. Poi, la forte partecipazione di genitori, amici e familiari, autorità, cittadini, permetterà di far ammirare, soprattutto, la bravura e l’applicazione dei ragazzi, che, vestendo i panni dei principali personaggi più conosciuti della natività, daranno vita a un evento, che già si annuncia molto spettacolare, per la loro stupenda interpretazione.
Tra l’altro, il “presepe”, essendo una gioiosa rappresentazione figurativa, di impronta popolare, contribuisce ad accrescere il livello di socializzazione dei soggetti coinvolti e coadiuva a dare piena soddisfazione alla tenacia volontà manifestata dai partecipanti. L’iniziativa natalizia, inoltre, ha l’obiettivo di stimolare tutti gli spettatori, ai fini di una raccolta di fondi, quanto più generosa possibile, per scopo di beneficenza, e, attraversò l’abbellimento di tutti gli spazi della struttura e la realizzazione di una bella cornice scenografica, a partire dalla Grotta della Natività, uno dei simboli più noti della cristianità, in chiave “magica”, potrà offrire un’atmosfera davvero affascinante ed commovente, ricreando un’opportunità unica per fare apprezzare il valore sociale, culturale e, soprattutto, emozionale dell’evento presepiale. A conclusione del percorso presepiale, i familiari e amici potranno anche visitare l’allestimento del “Mercatino di Natale”, che, in concorso con il Presepe, mostrerà i lavori e manufatti realizzati nei laboratori, attivi all’interno della struttura, nel corso dell’anno.
I familiari, oltre ad ammirare i prodotti esposti, potranno anche acquistarli, contribuendo concretamente a una bella motivazione benefica. Nei giorni antecedenti, il mercatino sarà proposto anche all’esterno di “Villa dei Cedri”, per la presentazione dei manufatti all’intera cittadinanza. Accanto al discorso di socializzazione e gratificazione dei ragazzi partecipanti e dell’incontro con le famiglie e la cittadinanza, l’iniziativa si propone di mantenere viva una cultura e consolidata tradizione, nel contempo religiosa e popolare, ben radicata nel ricordo della nostra vita familiare e sociale, in quanto il presepe per il Santo Natale, nelle sue diverse forme, rappresenta un’arte magica di valori, di storia culturale, d’arte e costume.