Aversa (Caserta) – In manette un “funambolo” del furto, di quelli che negli ultimi mesi sono diventati l’incubo di tanti residenti di Aversa e dell’agro aversano. Zoran Radosevic, 39enne di origine bosniaca, senza fissa dimora, nella serata di venerdì 10 gennaio, intorno alle 18.30, si è arrampicato fino a giungere al primo piano di un edificio situato all’interno di un condominio di via Domenico Coppola, riuscendo ad intrufolarsi in un appartamento, dopo aver forzato le tapparelle, in assenza dei proprietari.
Ma non è riuscito a portare al termine il colpo grazie alle grida lanciate dai vicini che ne notavano la situazione inconsueta e non esitavano a chiamare il 113. Nel frattempo, alcuni condomini bloccavano il malvivente e sul posto, in pochissimo tempo, giungevano i poliziotti della Squadra Volante del commissariato di Polizia di Stato di Aversa, coordinato dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi, che arrestavano il nomade. In suo possesso trovavano un grosso giravite utilizzato per lo scasso e un telefono cellulare.
Il proprietario dell’appartamento, dopo aver constatato che nulla era stato asportato dall’appartamento, si recava in commissariato per sporgere denuncia. Nel corso della mattinata di sabato 11 il 39enne è stato avviato al giudizio per direttissima disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.
