Decine di arresti e perquisizioni per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante della disponibilità di armi sono iniziate all’alba a Bari nei confronti di capi e appartenenti gruppo criminale Dello Russo, attivo sull’area del nord barese.
Nell’operazione sono impiegati oltre 250 militari. Si tratta dei carabinieri del Comando Provinciale, supportati dai “Cacciatori di Puglia”, Nucleo Cinofili e 6° Elinucleo di Bari, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. Sono 24 le persone arrestate, alcune poste ai domiciliari, nell’operazione ‘Anno Zero’.
Le accuse nei confronti degli arrestati, ritenuti aderenti al gruppo criminale Dello Russo, sono di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante della disponibilità delle armi. Sono tutti di Terlizzi, paese della provincia di Bari considerato uno snodo importante dello spaccio. Tra le modalità di smercio della droga, quello ‘a chiamata’: i pusher ricevevano ordini per telefono recapitando gli stupefacenti a domicilio.
L’indagine, basata su intercettazioni telefoniche, ambientali e videoriprese, è cominciata nel 2014 e si è arricchita negli anni delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, inizialmente terlizzesi vittime di minacce da parte del gruppo criminale, poi bitontini. Si tratta, in questo caso, dei pregiudicati divenuti collabori di giustizia dopo l’omicidio dell’anziana Anna Rosa Tarantino, uccisa per errore a Bitonto durante un agguato mafioso nel dicembre 2017. IN ALTO IL VIDEO