Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri a Foggia per detenzione di ordigni artigianali micidiali, munizioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Alle prime luci dell’alba di venerdì i militari, insieme a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, hanno individuato un’abitazione all’interno della quale ritenevano potessero essere custodite armi ed esplosivi.
Quando i militari si sono presentati al cancello d’ingresso della tenuta, gli occupanti dell’abitazione hanno tentato di prendere tempo, per permettere ad uno dei familiari di disfarsi di un chilo di marijuana già pronto per essere smerciato; tuttavia i carabinieri hanno scavalcato il muro di cinta per precipitarsi all’inseguimento del malvivente e recuperare la droga. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti altri 6 chili e mezzo di marijuana custodita in un secchio, nascosto in un ricovero di animali; nell’ambito della stessa operazione è stato denunciato un 34enne foggiano, poiché trovato in possesso di 24 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Ma il dato più importante dell’attività è il rinvenimento di 6 ordigni artigianali di elevata potenza, verosimilmente assimilabili a quelli utilizzati nei recenti attentati dinamitardi, interrati in diversi luoghi dell’appezzamento di terreno pertinente all’immobile insieme ad altri 105 artifizi pirotecnici a forma cilindrica, la cui vendita al pubblico è vietata, e 177 munizioni di vario calibro e materiale utile presumibilmente utilizzato per la produzione di altri ordigni artigianali. Gli ordigni esplosivi, dopo la messa in sicurezza da parte degli artificieri appositamente intervenuti da Bari, sono stati sottoposti a sequestro insieme ai sette chili di droga e le munizioni. IN ALTO IL VIDEO