Nichelino, investe e uccide un uomo: arrestato pirata della strada

di Redazione

Si è conclusa la scorsa notte la caccia all’autore dell’investimento mortale avvenuto il 19 gennaio a Nichelino, nel Torinese, lungo la strada provinciale 143 che collega Orbassano alla frazione di Stupinigi, dove i carabinieri erano intervenuti rinvenendo un cadavere sul ciglio della strada. La vittima era un cittadino albanese che oggi avrebbe compiuto 36 anni.

L’esecuzione di accurati rilievi sul posto e l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in tutte le possibili vie di fuga percorribili dall’automobilista responsabile dell’omicidio, hanno consentito ai militari dell’Arma di stringere il cerchio su una Golf di colore bianco che, dopo l’urto, aveva lasciato in terra lo stemma di marca staccatosi dalla vettura.

Piccoli dettagli che però hanno fatto scattare presso le carrozzerie del circondario metropolitano ininterrotte e mirate ispezioni da parte di tutti i reparti del Comando Provinciale di Torino. E il controllo di una pattuglia di Carabinieri della Compagnia di Rivoli in un’autofficina di Giaveno ha consentito di trovare la Golf, gravemente danneggiata e con tracce ematiche ancora visivamente riscontrabili sul cofano, portata lì nella mattinata del 20 gennaio direttamente dal proprietario che, nella circostanza, aveva riferito all’ignaro carrozziere di aver investito accidentalmente un capriolo.

Rintracciato e condotto in caserma l’uomo, un operaio 34enne di Giaveno, messo alle strette ha confessato, raccontando agli investigatori dell’Arma che nel percorrere quell’arteria, probabilmente a causa della nebbia, aveva accidentalmente investito il pedone e accortosi di quanto accaduto, si sarebbe prima fermato a circa 300 metri più avanti senza prestare o richiedere soccorso, per poi ripartire subito dopo in preda al panico e tornare successivamente in prossimità del luogo dell’incidente, notando una persona esanime riversa sulla carreggiata. L’operaio è stato portato in carcere a Torino, dovrà ora rispondere di omicidio stradale ed omissione di soccorso. L’autovettura è stata invece sequestrata per ulteriori ed approfonditi rilievi tecnici. IN ALTO IL VIDEO 

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