Tragedia, all’alba di questa mattina, sulla tratta Roma-Napoli – via Formia, tra le province di Napoli e Caserta. Un persona, sembra una donna, è stata travolta e uccisa da un treno in corsa all’altezza della stazione ferroviaria di Sant’Antimo, nel Napoletano. Dalle 5.50 la circolazione ferroviaria è rimasta bloccata per consentire l’intervento delle forze dell’ordine e del magistrato di turno, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso: con ogni probabilità, sul corpo della vittima, come da prassi in questi casi, verrà eseguita l’autopsia per determinare la dinamica dell’incidente e le precise cause del decesso.
La linea ferroviaria è stata riattivata circa due ore dopo, intorno alle 8, ripristinandola parzialmente su un solo binario, a senso unico alternato, fra Aversa e Casoria. Il ritardo accumulato in quel momento era di 60 minuti. La circolazione è ripresa, completamente, soltanto alle ore 9.30: i treni hanno accumulato fino a 120 minuti di ritardo, mentre 9 treni regionali sono stati cancellati e altri 13 hanno subito una limitazione del percorso.
Solo pochi giorni prima, lo scorso 28 dicembre, a Portici, vicino Napoli, un uomo di 44 anni era stato investito e ucciso da un treno: avrebbe attraversato il passaggio a livello nonostante le barriere fossero abbassate (leggi qui).