“Le Monde Est Une Invention Sans Futur”, mostra personale di Andrea Mastrovito alla Fondazione Bullukian ed evento ufficiale della 15esima Biennale di Lione, in Francia, è quasi terminata: alla fine del mese di gennaio chiuderà le porte dopo aver superato i 10mila visitatori. In occasione dell’ultimo giorno, il 30 gennaio, alle ore 18, Andrea Mastrovito, accompagnato da Fanny Robin, curatrice e direttrice della Fondazione, accoglierà il pubblico per presentare il catalogo della mostra e per proiettare in anteprima il trailer del nuovo lavoro dell’artista, il film “Io Non Sono Leggenda”.
Il catalogo è intitolato “Andrea Mastrovito, Le Monde est une invention sans futur” ed è corredato da testi di Jean-Pierre Claveranne, presidente della Fondazione Bullukian, Fanny Robin, direttrice artistica della Fondazione Bullukian, e Marylène Malbert, critica e storica dell’arte (Edizione Manufacture d’Histoires Deux-Ponts). Il film “Io Non Sono Leggenda” si è aggiudicato il finanziamento della sesta edizione dell’Italian Council 2019, il programma promosso dalla Direzione Generale Arte e Architetture contemporanee e Periferie urbane del Ministero dei Beni Culturali.
Il titolo della mostra riprende la definizione con cui venne siglato il cinema dagli stessi inventori, i Fratelli Lumière, e ruota attorno a un pensiero sulla circolarità della vita, il moto perpetuo in cui la natura sviluppa la sua parte più distruttiva contrapponendola al ciclo vitale in cui si ricostruisce: da un lato l’oscurità, la pesantezza, la follia degenerativa; dall’altro un senso di levità, la luce, la rigenerazione. In mezzo, un grande giardino da attraversare. La contrapposizione tra la morte e la vita, ovvero tutto il processo che coinvolge costantemente la natura in ogni sua manifestazione, viene rimarcato nelle due distinte sezioni della mostra.