Aversa, Gianluca Golia: “Real Agro costretto a giocare a Lusciano, il sindaco chiarisca”

di Redazione

Aversa (Caserta) – “Errori su errori, di un’amministrazione incapace. Con assessori assenti e con un sindaco che non sa più dove mettere le pezze alle innumerevoli ‘tragedie’ che stanno toccando la città di Aversa”. Ci va giù duro il consigliere comunale di opposizione, ed ex candidato sindaco, Gianluca Golia, che attacca frontalmente sindaco e giunta poiché “mettono continuamente la polvere sotto al tappeto sperando di prendere tempo per delle loro negligenze. Oggi più che mai i cittadini hanno bisogno di risposte, che puntualmente vengono disattese”.

Gianluca Golia prende in carico anche la denuncia del presidente del Real Agro Aversa, Guglielmo Pellegrino, e di alcuni tifosi della squadra granata che “stanno vivendo una passione a singhiozzo – dice l’esponente dell’opposizione – perché non possono mai gioire appieno di una vittoria perché ogni volta che si conquista un successo sul campo si fa un passo indietro sulle strutture. Il Real è stato completamente sfrattato da Aversa e se non fosse per la disponibilità dello stadio di Lusciano oggi la città sarebbe nuovamente senza calcio. Un imprenditore serio e preparato come Pellegrino deve, necessariamente, essere sostenuto in questa battaglia anche sociale che va al di là di ogni colore politico. Chi gioca e segue a calcio non pensa alla politica”.

“Sugli spalti – continua l’esponente del centrodestra – si tifa la propria squadra del cuore, si esulta per le gesta di calciatori che stanno onorando la città di Aversa col proprio sudore e i propri sacrifici. Gli stessi sacrifici che fa anche la presidenza che sta portando avanti questo progetto. Ma fino ad oggi ha avuto solamente porte chiuse in faccia. E’ possibile che non ci sia mai stato un incontro tra le parti? Sembra tutto così assurdo, perché si parla da mesi della vicenda ‘Bisceglia’ ma vengo a sapere che non c’è mai stato nemmeno un faccia a faccia tra sindaco e società. Chiedo che si possa portare avanti l’idea di un Consiglio comunale aperto per trattare nel dettaglio la questione e, quindi, capire dove sia la verità. Oggi vogliamo semplicemente risposte. Perché l’Aversa gioca a Lusciano con un Bisceglia che invece è chiuso? Perché non c’è manutenzione alla struttura? Ecco, due semplici domande alle quali sindaco e assessori sarebbero obbligati a rispondere”.

E quindi sottolinea la vicenda del bando che “presenta una serie di irregolarità, visibili ad occhio nudo e senza che ci sia un tecnico a chiarirle. Non vorremmo che si andasse incontro a nuovi procedimenti giudiziari. Parliamo apertamente dei lavori alle Universiadi e portiamo alla luce chi è responsabile. Nessuno vuole attaccare questa amministrazione anche per vicende che magari appartengono al passato, ma proprio per questo motivo la battaglia dovrebbe essere comune. Non possiamo permettere di far morire il calcio, non possiamo permettere di ‘uccidere’ la passione che pian piano sta ritornando nella nostra città. Il calcio così come tutto lo sport è aggregazione, è stare insieme. E’ un modo per togliere dalla strada centinaia di bambini e giovani. Lo sport è fondamentale, alimentiamolo”.

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