Aversa (Caserta) – “Abbiamo deciso di approvare il preliminare del Piano Urbanistico Comunale per rispettare i tempi dati dalla Regione Campania mettendo la città a riparo da un commissariamento”.
Ad annunciarlo il sindaco Alfonso Golia, che sottolinea: “Il preliminare è integralmente e radicalmente modificabile, per noi è meramente funzionale all’avvio di un ampissimo processo di partecipazione. Apriremo immediatamente un grande laboratorio per costruire insieme l’Aversa che sarà ed arrivare al vero e proprio Puc, che dovrà avere come priorità la rigenerazione urbana, valorizzazione del patrimonio storico culturale e la difesa del suolo”.
Invita alla partecipazione l’assessore all’Urbanistica, Eleonora Giovine di Girasole: “Tutti i cittadini sono invitati all’appuntamento di apertura del laboratorio per la costruzione del Piano che si terrà martedì 21, alle 18.30, presso la Casa della Cultura ‘Vincenzo Caianiello’. Il percorso di partecipazione continuerà per i prossimi mesi con incontri tematici con l’ascolto di cittadini in maniera capillare su tutto il territorio, associazioni, ordini professionali, enti pubblici presenti sul territorio”.
Il componente della commissione urbanistica, Paolo Santulli, evidenzia come questo atto, da lui più volte sollecitato, eviterà, di fatto, i poteri sostitutori della Regione Campania: “Abbiamo verificato in commissione urbanistica il preliminare del Puc, presentato dai redattori, rappresentati dall’architetto Castiello, valutandolo positivamente, per consentire alla Giunta di recepirlo ed inviarlo alla Regione entro il 18 gennaio, così come avvenuto. Termine ultimo per evitare il Commissariamento. Ovviamente, è intenzione della maggioranza e della minoranza, di approfondire e migliorare tutto il Piano, con la Città, le associazioni e tutte le realtà sociali interessate”.
Dall’opposizione, Gianluca Golia ritiene che “l’approvazione in giunta del preliminare del Puc rappresenta un passo in avanti in una questione che, oramai, era diventata annosa e a rischio commissariamento. Si apre una nuova fase, più operativa, verso quello che sarà il regolamento a cui attenersi per far sì che Aversa finalmente abbia un upgrade in termini di urbanistica e vivibilità. Si parla di consumo di suolo zero (slogan ampiamente utilizzato durante la campagna elettorale dell’amministrazione Golia), inteso come ottimizzare al meglio e nel pieno rispetto del contesto ambientale ed urbanistico. Nonostante si sia già registrato uno scarso coinvolgimento da parte della maggioranza verso l’opposizione per questa prima fase, rimango fiducioso affinché si crei un tavolo allargato ove vedremo la partecipazione, oltre che delle componenti politiche, anche delle varie anime culturali, sociali e del clero che vivono la città e le esigenze dei cittadini”.
La svolta si è avuta lo scorso novembre, quando il dirigente del settore ha dato atto dell’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione dell’appalto per la redazione del Piano urbanistico comunale, delle elaborazioni connesse in favore del raggruppamento temporale di professionisti composto da Studio Castiello Projects srl, Pierfrancesco Rossi, Mariacarla Mormile, Carmine Tomeo e Nicola Chiacchio. Il 13 gennaio scorso i professionisti incaricati hanno trasmesso il rapporto preliminare ambientale ed il preliminare di piano. La Commissione Urbanistica, da parte sua, ha rappresentato la necessità di adempiere nei termini perentori imposti dalla Regione Campania con il fine di evitare l’attivazione dei poteri sostitutivi. Da qui la decisione della giunta tenuto conto che «gli orientamenti e le proiezioni urbanistiche del preliminare di piano in argomento non sono confermativi ma funzionali all’avvio della fase di partecipazione che potrà, quindi, integralmente e radicalmente sovvertirli» per disegnare al meglio l’Aversa del futuro.