Trentola Ducenta (Caserta) – Trentola Ducenta, attonita, non si è ancora ripresa dal doppio “ko giudiziario” che ha visto i suoi ultimi due sindaci coinvolti in procedimenti giudiziari, anche se entrambi sono in attesa di giudizio, ma guarda avanti e spera di poter votare in occasione della tornata amministrativa della prossima primavera. Oggi Trentola Ducenta, ancora una volta retta da una commissione straordinaria nominata dalla Prefettura, è una sorta di paese dormitorio passato in pochi anni dai quindicimila ai ventimila abitanti grazie a migliaia di cittadini dell’hinterland settentrionale di Napoli che lì hanno trovato case a buon mercato e vicinanza alle strade di comunicazione veloce.
«Io ed altri amici con comune esperienza – ha dichiarato Michele Ciocia, dirigente scolastico in pensione e già consigliere comunale quando c’era ancora la Democrazia Cristiana – abbiamo proposto un tavolo comune per dare vita ad una sorta di governo di salute pubblica. Anche un solo candidato a sindaco e più liste che lo appoggino potrebbe andare bene. L’importante è recuperare quanto di positivo c’era a Trentola Ducenta».
«Sia ben chiaro – continua Ciocia che intende sgomberare il campo da equivoci – che non voglio avanzare alcuna candidatura a primo cittadino. Quest’ultima, fossi io o altri, dovrebbe venire fuori da questo tavolo aperto a tutti quelli che hanno a cuore il futuro del nostro paese. Un paese, inutile nasconderlo, anzi, che è bene evidenziare, è scosso per quanto avvenuto. Veniamo, in pratica, da quasi quattro anni di commissariamento se si escludono i pochi mesi nei quali l’ultimi sindaco è rimasto in carica ed abbiamo necessità di riprendere in mano le redini di Trentola Ducenta».