Aversa sarà una città cardioprotetta. Parte, infatti, il relativo progetto seguito per l’amministrazione dalla consigliera comunale del Partito Democratico, Elena Caterino, che ricorda: «La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Se non si è in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo) con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare».
Già nella scorsa consiliatura, l’esponente Dem si era occupata del tema presentando con l’ex gruppo Consiliare Pd una mozione che fu emendata e votata all’unanimità. Poiché in seguito alla delibera di Consiglio non è stata mai arrivata la procedura, il tema è stato portato all’attenzione dell’assessore al ramo Ciro Tarantino e del presidente della Commissione Politiche Sociali, Marco Girone, che hanno condiviso il progetto che poi è stato portato all’attenzione dei membri della relativa Commissione dando così il via ai lavori. «Abbiamo immediatamente iniziato a collaborare con i Dirigenti dell’Asl fino a firmare la convenzione» ha annunciato Caterino.
L’obiettivo del progetto è quello di: diffondere su suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici Dae adeguatamente segnalati; formare attraverso corsi Bls-D (Basic Life Support-Defibrillation) i cittadini che si rendono volontari; diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza; mantenere in perfetto stato di funzionamento i defibrillatori nel tempo attraverso un adeguato Programma di Assistenza e Manutenzione Dae. A breve sarà comunicata la data di inizio del corso per formare i volontari. Il progetto sarà rivolto principalmente alle Associazioni di Volontariato, ai dipendenti pubblici e a chiunque vorrà contribuire a rendere la città più sicura.
«Stiamo lavorando – conclude l’esponente Dem – per realizzare una rete in città individuando i siti adatti all’installazione ma prima bisogna individuare quelli già presenti in città e il loro stato. Anche il consigliere comunale di Noi Aversani Francesco Sagliocco ha dimostrato di essere sensibile al tema presentando una mozione che è stata ritirata durante la seduta del Consiglio Comunale, dopo aver constatato l’avvio dei lavori per realizzare il progetto».