Aversa, mercato ortofrutticolo: operatori proseguono occupazione aula consiliare

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – «Siamo stufi di essere presi in giro. Questa volta andremo via dall’aula consiliare solo quando saranno effettivamente iniziati i lavori per la riapertura del mercato ortofrutticolo». Dalla tarda mattinata di ieri gli operatori della struttura di viale Europa hanno nuovamente rioccupato, per la terza volta, l’aula consiliare del municipio normanno per sottolineare come, oramai ad oltre cento giorni dalla chiusura del mercato ortofrutticolo a seguito di un’ispezione congiunta di Asl, Noe e Nas, ancora non sono iniziati i lavori per ottemperare alle prescrizioni di sanitarie carabinieri.

La scorsa settimana, dopo due giorni e una notte, gli addetti al mercato che, tra operatori diretti e indotto, sono circa cinquecento, lasciarono la casa comunale a seguito dell’incontro che il primo cittadino normanno Alfonso Golia aveva avuto con il prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, un incontro nel corso del quale il rappresentante di governo sul territorio provinciale gli aveva assicurato la massima celerità per tutto quanto di competenza della prefettura. In sostanza, solo un atto di buona volontà che il primo cittadino e, di conseguenza, gli operatori del mercato ortofrutticolo avevano interpretato come una soluzione che, invece, non è arrivata. In sostanza, dopo lo stanziamento di cinquecentomila euro (si tratta di un’anticipazione da parte delle casse comunali che gli operatori restituiranno in quattro rate annuali da 125mila euro) con tanto di variazione di bilancio, è stata indetta una gara e vi è anche un vincitore, una ditta di Quarto che si è aggiudicata la realizzazione dei lavori con un ribasso del 38%. Da allora, sono trascorse due settimane, nulla è cambiato.

Gli imprenditori dell’ortofrutta pensavano che il prefetto avesse dato il proprio avallo alla sottoscrizione di un contratto con riserva, ma così non era e i lavori, di conseguenza, non sono ancora iniziati, prorogando un termine che sembra essere senza fine ed esasperando ancora di più gli animi. Non va sottovalutato, infatti, che, nel corso della precedente occupazione, uno degli operatori aveva tentato di tagliarsi le vene dei polsi con un temperino ed era stato bloccato dai presenti. Insomma, la tensione è alta e non si esclude che, dopo l’aula consiliare, così come già era avvenuto la scorsa settimana, si passi anche al blocco stradale con l’ausilio dei camion che vengono utilizzati per il trasporto dei prodotti ortofrutticoli.

Dall’opposizione, sino ad oggi rimasta in rispettoso silenzio da ieri si registrano critiche aspre. «Vogliamo – hanno dichiarato – concedere all’amministrazione guidata da Alfonso Golia qualsiasi tipo di giustificazione. La chiusura del mercato è stata repentina, ma non è possibile che a quasi quattro mesi da quell’ormai lontano 10 ottobre 2019 non siano ancora iniziati i lavori, anche trovando qualche escamotage come era stato fatto anche nel passato. Non è possibile che tutti i problemi assumano una mole biblica e non vengano, poi, affrontati». «Aversa – concludono le opposizioni a fronte del silenzio della maggioranza – è ridotta ad un’immensa palude dove tutto è immobile, dalla crisi dei rifiuti con il mancato passaggio di cantiere al mercato al servizio di strisce blu che non decolla. Siamo tornati indietro di decenni».

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