Aversa (Caserta) – Aula consiliare, piazza Municipio e strade adiacenti liberate. Ad esattamente cento giorni dalla chiusura di una struttura che, tra impegnati direttamente e addetti dell’indotto, ha consentito sino a tre mesi fa a circa cinquecento famiglie aversane e dell’agro di sbarcare il lunario. Il mercato ortofrutticolo, infatti, è, oggi, la più grande ed importante socio-economica di Aversa, una verità e una certezza che la classe politica non ha compreso sino in fondo, tanto da non curarne assolutamente la manutenzione con interventi da effettuare nel tempo, determinandone la chiusura.
Gli operatori del mercato di viale Europa, che mercoledì scorso avevano inscenato l’ennesima protesta contro la chiusura della struttura avvenuta oramai nel lontano 10 ottobre scorso a seguito di un sopralluogo di ispettori dell’Asl e dei carabinieri di Noe e Nas, si sono accontentati dell’esito che il sindaco della città normanna, Alfonso Golia, ha avuto con il prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, il quale ha assicurato la massima celerità per l’espletamento di quelle che sono le incombenze in capo all’ufficio di governo. Un’assicurazione che, in verità, in concreto, non sembra accelerare in maniera considerevole i tempi necessari per la realizzazione dei lavori da eseguire per consentire la riapertura della struttura. L’impressione è che, più che in una promessa concreta, gli operatori abbiano voluto credere, investire in una speranza.
«Bene, almeno per il momento- – ha dichiarato Mimmo Margherita, tra gli operatori più attivi in questa fase – Dopo altri due giorni di tensione e stress alle stelle, si è giunti ad un punto fermo. Dalla Prefettura è arrivato l’impegno di dare al più presto una risposta sulla certificazione antimafia della ditta che deve effettuare i lavori al mercato, in modo da accelerare l’aggiudicazione». Subito dopo Margherita rende noto una sorta di calendario che scandisce quelle che dovrebbero essere le tappe immediate verso l’esecuzione delle opere la cui ultimazione dovrebbe consentire la riapertura della struttura di viale Europa: «Dopo aver espletato (durata del disbrigo una settimana) questo iter, dovrebbero, finalmente, iniziare i lavori, la cui durata è prevista in 70 giorni».
Insomma, la scadenza dovrebbe essere quella di fine marzo prossimo, secondo questo auspicio. «Gli operatori – ha concluso Margherita – hanno accolto con senso di responsabilità, questo ennesimo impegno assunto dalle Istituzioni, teso a garantire loro la certezza del ritorno alla normalità (cioè al lavoro), attraverso una via crucis che non sembrava avere fine. Un ringraziamento va alle Istituzioni, per l’impegno profuso, e soprattutto alla cittadinanza per gli eventuali disagi subiti, durante le nostre giuste e legittime rivendicazioni».
Per la cronaca, a vedersi assegnare la gara di appalto per l’esecuzione dei lavori necessari, con un costo complessivo di cinquecentomila euro (che saranno anticipati dal comune, ma restituiti in quattro rate dagli operatori) è stata una ditta di Quarto con un ribasso del 38%. Ora dovranno essere eseguiti i controlli di merito sulla ditta aggiudicataria, cosa che spetta in buona parte agli uffici della prefettura, per poi dare avvio ai lavori con la sottoscrizione del contratto di appalto.