Carinaro (Caserta) – La parrocchia Sant’Eufemia di Carinaro, guidata dal parroco don Antonio Lucariello, in collaborazione con le associazioni locali e con il patrocinio del Comune di Carinaro, organizza la “Festa di Sant’Antuono” che si svolgerà venerdì 17 gennaio secondo il seguente programma.
Alle ore 18 santa messa; alle 18.30 processione liturgica con il simulacro del santo in piazza Trieste e subito dopo la benedizione degli animali da parte del parroco e l’accensione del fuoco, il cosiddetto “Lampanaro di Sant’Antuono”. A seguire, in via Trieste la festa continuerà con un momento enogastronomico, fatto di: fagioli alla messicana, panini con salsiccia e contorno, un buon bicchiere di vino rosso e cornetti caldi e cioccolata calda.
In questa occasione la Pro Loco “Sant’Eufemia” di Carinaro celebra la Giornata Nazionale del Dialetto e della Lingua Locale: sotto i portici di via Trieste vi sarà un incontro dal titolo “‘O lampanar ‘i Sant’Antuon” dove verrà ricordata l’antica ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, con la declamazioni di storie e vissuti carinaresi, nell’ottica di conservare e salvaguardare le origini e le radici culturali del nostro territorio con le recitazioni in vernacolo napoletano e la lettura degli aneddoti e delle cantilene locali più conosciute. La serata sarà allietata con canti e musica.
“Ripercorreremo la primitiva festa del santo protettore degli animali con le declamazioni delle storie e dei vissuti carinaresi sempre nell’ottica di conservare e salvaguardare le origini e le radici culturali”, fa sapere Raffaele Compagnone, presidente della Pro Loco Carinaro. “Assieme al vicepresidente Giuseppe Barbato, cultore della storia locale, – continua – daremo inizio alla recita degli aneddoti e delle cantilene carinaresi più conosciute. Naturalmente una serata aperta a tutti soci e non, che sicuramente si uniranno a noi per rivivere dei momenti di vera passione e socializzazione tra canti, musica e balli”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA