Nel pieno di una stagione cinematografica, ricca di novità, che conoscerà il suo clou con la consegna dei premi Oscar, ritorna l’atteso cineclub al Vittoria di Aversa. Il cartellone, approntato con la solita attenzione alle opere di qualità dal direttore artistico nonché proprietario della storica sala cittadina Ermanno Russo che propone 7 film al prezzo di 15 euro per l’abbonamento, si apre con una chicca imperdibile.
Sarà, infatti, la proiezione degli episodi pilota della seconda serie de “L’amica geniale” di Saverio Costanzo, tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante, a inaugurare la rassegna nei giorni 27, 28 e 29 gennaio, confermando, sicuramente, il valore della serie precedente, anzi, arricchendola di nuovi spunti di spettacolo e riflessione. A seguire, il 3, 4 e 5 febbraio, la delicatezza e la poesia del francese “La belle epoque” diretto dal promettente Nicolas Bedos. Mercoledì 12 febbraio potrà, finalmente, vedersi su grande schermo lo statunitense “Storia di un matrimonio” di Noel Baumbach, lungometraggio di produzione Netflix a metà tra l’indimenticabile “Kramer contro Kramer” e il bergmaniano “Scene da un matrimonio”, che reciterà un ruolo da protagonista in sede di candidature agli Academy Award.
Giornate tutte dedicate al cinema italiano, quelle di mercoledì 19 e 26 febbraio con la proiezione, rispettivamente, dei sorprendenti “Fiore gemello” di Laura Luchetti, presente in sala dalle 20.30 per incontrare il pubblico intervistata giornalista Francesco Massarelli, e “Aspromonte – La terra degli ultimi”, ultima fatica del talentuoso Mimmo Calopresti. A chiudere la rassegna due titoli rivelazione dell’attuale stagione cinematografica diretti entrambi da giovani e promettenti registe.
Il transalpino “Ritratto della giovane in fiamme” di Celine Sciamma, storia di una passione rovente tra due donne nella Francia del Settecento in programma mercoledì 4 marzo, e l’americano “The Farewell – Una bugia buona” di Lulu Wang (10 e 11 marzo), storia agrodolce basata su tenere relazioni familiari vincitrice del Golden Globe per la migliore attrice protagonista di commedia o musical.