Qualcuno aveva udito lamenti provenienti dal vano cantine del condominio. Così allertava i carabinieri che, giunti sul posto, scoprivano una donna di 63 anni chiusa a chiave in un ripostiglio di pochi metri quadrati, colmo di scatoloni, detersivi, praticamente invivibile.
E’ accaduto a Nichelino (Torino), in un palazzo di via Cuneo. Responsabile del gesto la badante rumena che avrebbe dovuto occuparsi della donna ma che, volendosi intascare i soldi della giornata di lavoro senza adempiere ai suoi doveri, o magari per recarsi a fare un altro lavoro, aveva deciso di “nascondere” la malcapitata in cantina, affinché nessuno sentisse le sue proteste, per poi far ritorno a casa dopo diverse ore. La vittima ha riferito che ciò si era verificato anche il giorno prima, quando era stata lasciata sola nel ripostiglio dalla mattina fino a sera.
La badante, che era in possesso delle chiavi della cantina, circostanza che ha permesso di liberare la 63enne senza dover forzare la serratura, è stata arrestata per sequestro di persona, mentre la vittima affidata ad una casa di riposo torinese. IN ALTO IL VIDEO