Si è conclusa con il sequestro di oltre 9 tonnellate di sigarette di contrabbando e con l’arresto di un responsabile, un’operazione anticontrabbando condotta dalla Guardia di Finanza nell’agro di Somma Vesuviana, nel Napoletano. Nel pomeriggio di ieri, i militari della compagnia casertana di Aversa hanno, infatti, pedinato un camion telonato condotto da un contrabbandiere, già noto alle Fiamme gialle, fino ad un deposito in aperta campagna da dove poi usciva, all’apparenza estremamente carico, in modo repentino.
Bloccato il mezzo per sottoporlo ad un accurato controllo, all’interno venivano rivenuti numerosi scatoloni di tabacchi lavorati di contrabbando. La perquisizione veniva quindi estesa al deposito dove, occultati dietro pesanti balle di indumenti usati compresse meccanicamente, venivano individuati ulteriori scatoloni di sigarette. Complessivamente sono stati quindi sottoposti a sequestro 9.110 chili di sigarette di marca “Regina” per un valore complessivo di mercato prossimo al milione e mezzo di euro. L’autista del mezzo, un 53enne pluripregiudicato di Casavatore, è stato tratto in arresto e verrà giudicato per direttissima. Oltre alle sigarette di contrabbando, è stato sottoposto a sequestro il veicolo utilizzato per il trasporto delle sigarette ed il deposito.
I marchi riportati sulle confezioni, ed in particolare i caratteri cirillici utilizzati per la descrizione del contenuto, riconducono la provenienza della merce ai Paesi dell’Est Europa da cui provengono le cosiddette “cheap white”, sigarette che pur prodotte legalmente, non sono ammesse alla vendita nei paesi dell’Ue perché considerate non rispondenti agli standard di sicurezza comunitari e, quindi, oltremodo nocive per la salute dei consumatori, la cui domanda resta fiorente considerato che sul mercato illecito vengono vendute a prezzi più allettanti. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA