Carinaro (Caserta) – Si è rivelato infondato il rischio contagio coronavirus a Carinaro. Nella giornata di ieri la psicosi era dilagata nella piccola comunità alle porte di Aversa a causa di messaggi allarmistici fatti circolare sui social, tramite Fb e WhatsApp, che riferivano di un “contatto” avvenuto nei giorni scorsi tra un vigile del fuoco residente a Carinaro rientrato dalla Lombardia e il 38enne lodigiano ricoverato a Codogno, il cosiddetto “paziente uno”. Contatto che, secondo queste voci, sarebbe avvenuto durante una partita di calcetto nel Lodigiano a cui avrebbero preso parte entrambi.
Voci, quindi, che paventavano il rischio di “contagio”, mandando nel panico molte persone ma che si sono rivelate quasi da subito infondate sia perché l’uomo ha escluso ogni contatto con il campo di calcetto lodigiano sia perché, dopo un controllo effettuato dal servizio di prevenzione dell’Asl di Caserta, è emerso che non vi erano evidenze che facessero sospettare un’infezione da Coronavirus, tanto che si è rivelato inutile anche sottoporlo a tampone. A scopo puramente precauzionale, comunque, l’uomo dovrà sentirsi quotidianamente con le autorità sanitarie per monitorare le condizioni sue e del suo nucleo familiare.
Intanto, in una nota ufficiale, l’Asl oggi ha confermato che si sono rivelati infondati tutti i casi sospetti di Covid-19 in provincia di Caserta e reso noto che sono state messe in atto le verifiche su scorte e forniture di kit utili per il personale sanitario in caso di presenza di potenziali portatori del virus del Coronavirus.