Frignano (Caserta) – Resti umani abbandonati sul pavimento, bare frutto di esumazioni sottratte dalle casse di zinco e fatte a pezzi, imbustati in sacchi neri e smaltiti nei rifiuti domestici, fili elettrici volanti ovunque. Verrebbe da affermare «cose dell’altro mondo» se non fosse per il rispetto che merita il luogo in questione: un cimitero, quello di Frignano, dove da mesi si verificano episodi che mettono a dura prova l’incolumità dei cittadini che vi si recano per far visita ai propri cari defunti, soprattutto anziani e donne.
«Il nostro cimitero – afferma uno di questi – versa in uno stato raccapricciante che definire scandaloso è riduttivo. Il degrado è indescrivibile con viali disconnessi pieni di buche pericolose per la nostra incolumità fisica. Non a caso molti di noi sono caduti». Quelle che più preoccupano, però, sono le condizioni igieniche del camposanto di Frignano. A parte il sospetto, solo tale, di vendita abusiva di loculi, di lavori, più o meno importanti, mai avallati, di carenza di autorizzazioni per le esumazioni e spostamenti di salme, vi sono diversi aspetti che sembrano appartenere più ad un copione da film dell’horror che ad un civile cimitero. Si esumano salme accatastando cassettini in un locale dove si possono vedere anche resti umani (teschi ed ossa) sparsi sul pavimento, senza rispetto alcuno. Il materiale di risulta dello scavo delle tombe viene accumulato nei pressi dell’ossario comune per poi essere trasportato, dopo giorni, nella zona dell’ampliamento (in programma da anni, ma mai concluso) del cimitero dove parrebbe essere utilizzato in parte per la costruzione.
Quello che lascia ancora più perplessi è il disarmo delle casse, delle bare che, una volta spogliate degli interni in zinco, vengono segate, inserite in buste di plastica nere e depositate nei cassonetti insieme agli altri rifiuti. «Come e quando saranno smaltite? Soprattutto se si tiene conto che il ritiro dei rifiuti avviene solo sporadicamente» si chiedono alcuni anziani frequentatori del cimitero, che sembra essere sempre più in balìa di chiunque. Un luogo dove ognuno può fare quello che si vuole senza alcun controllo. Niente, infatti, potrebbero due addetti, nonostante gli sforzi, a loro volta privi di qualsiasi strumentazione per svolgere i propri compiti in sicurezza, soprattutto per quanto riguarda l’igiene. Completamente assenti appaiono, almeno ad un primo impatto, i servizi di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e trattamento contro blatte e zecche. Sono in molti a Frignano a sperare in un blitz da parte delle autorità deputate, in primo luogo Noe dei carabinieri, per riportare alla dignità e al decoro che il luogo richiede, il cimitero cittadino, oggi ridotto a teatro dell’orrore. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA