Strage fra i locali del narghilè ad Hanau, in Germania intorno alle 22 di mercoledì quando sono rimaste uccise almeno 9 persone sotto i colpi di armi da fuoco di un killer che ha preso di mira i bar notoriamente amati dalla comunità turca che vive nella città di circa 100mila abitanti dell’Assia, a 20 chilometri da Francoforte.
E dopo il ritrovamento di un video e di una lettera a casa del killer, alcuni media parlano del gesto di un “estremista di destra” . Stando alle prime ricostruzioni, l’attentatore sarebbe arrivato intorno alle 22 di mercoledì in centro città a bordo di una macchina scura e avrebbe sparato all’impazzata in due diversi “shiha-bar” (locali dove si fuma il narghilè).
Le vittime della sparatoria sono almeno nove, ma tra i morti ci sono anche il cecchino e un’altra persona trovati senza vita nel suo appartamento, ha fatto sapere la polizia. Bild parla di un video e di una lettera in cui Tobias R., questo forse il nome dell’attentatore, avrebbe spiegato le ragioni della sua furia omicida: alcuni popoli che non si riescono a espellere dalla Germania “vanno sterminati” , sosterrebbe.
L’uomo ha aperto il fuoco al “Midnight” in centro città, poi si è spostato in auto all’”Arena Bar & Café”, in un altro quartiere. Nel primo locale avrebbe suonato il campanello, poi sarebbe entrato nell’area fumatori e avrebbe ricominciato a sparare alla cieca. Tra le cinque vittime del secondo attacco ci sarebbe una donna.
Il cecchino sarebbe stato poi trovato morto “nel suo appartamento a Hanau” come si legge in un tweet della polizia. Lì, gli agenti delle forze speciali avrebbero trovato un altro cadavere non identificato. “Al momento non ci sono indizi su complici” fa sapere un tweet ufficiale. Secondo Bild il padre dell’attentatore sarebbe stato portato via dalle forze speciali dallo stesso edificio.
Tra le vittime della sparatoria ci sarebbero dei cittadini di origine curda. Lo stragista sarebbe tedesco, secondo Bild, e avrebbe una licenza da cacciatore. La polizia ha perquisito il suo appartamento e la sua auto, dove sarebbero state trovate armi e munizioni. Nella notte c’era stato anche un arresto, ma il sospettato è stato rilasciato dopo poco.