Maddaloni (Caserta) – Un 33enne casertano di Cervino, Antonio Savinelli, lo scorso 21 febbraio, a Maddaloni, è stato tratto in arresto e condotto in carcere dagli agenti del locale commissariato di polizia con l’accusa di atti persecutori.
Dalle indagini è emerso che l’uomo avrebbe posto in essere una serie di condotte persecutorie, consistenti in appostamenti e pedinamenti, spesso culminati in ingiurie e minacce di morte, nei confronti di una giovane donna, riconducibili al rifiuto di avances da parte di quest’ultima. In molte occasioni, il 33enne, oltre a perseguitare la vittima mediante falsi profili sui social network, si sarebbe presentato sotto casa di lei per ingiuriarla, insultarla e percuoterla, anche in presenza dei figli, vittime innocenti della violenza criminale.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno consentito di accertare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di Savinelli in merito agli atti persecutori realizzati mediante una escalation di comportamenti minacciosi e violenti, tali da determinare nella vittima un grave stato di ansia e di paura, tanto da indurla ad abbandonare la propria abitazione per trasferirsi altrove. Dopo aver acquisito indizi utili la Procura sammaritana ha chiesto e ottenuto, dal giudice per le indagini preliminari, l’adozione della custodia cautelare in carcere.