Mondragone (Caserta) – Nella giornata del 18 febbraio i carabinieri della stazione di Mondragone hanno condotto in carcere, su disposizione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il 45enne G.A., ritenuto responsabile dei reati di evasione dagli arresti domiciliari, rapina aggravata, estorsione continuata e lesioni personali.
Il procedimento trae origine dalla denuncia per violenza e lesioni presentata dalla vittima, lo scorso 21 dicembre, a seguito dei gravi conflitti familiari tra l’indagato ed il padre, entrambi residenti a Mondragone. A seguito degli approfondimenti istruttori, è stato possibile acquisire riscontro alla narrazione del racconto reso dal padre del 45enne, costretto a patire continue vessazioni, sfociate in episodi di violenza lesiva, plurime minacce di morte e reiterate richieste di natura estorsiva ad opera del figlio, nonostante fosse ristretto al regime dei domiciliari in un luogo diverso.
L’indagato, infatti, non esitava a violare la misura cautelare, recandosi nell’abitazione dei genitori e, con violenze e minacce, riusciva ad ottenere somme di denaro dagli anziani genitori, costringendoli a vivere in un perenne stato d’ansia e timore, facendoli seriamente temere per la loro incolumità e per quella del proprio figlio disabile. Così, su richiesta della Procura sammaritana, il giudice per le indagini preliminari emetteva un’ordinanza di applicazione di misura coercitiva cautelare in carcere nei confronti dell’indagato, condotto nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere.
