Uccise la moglie che voleva lasciarlo: ergastolo per Tamburrino, l’uomo che fece arrestare il boss Di Lauro

di Redazione

Condannato all’ergastolo, dal gup del tribunale di Napoli Nord, Salvatore Tamburrino, ex esponente della camorra napoletana, imputato per l’omicidio della moglie Norina Matuozzo, 33 anni, avvenuto il 2 marzo dello scorso anno a Melito, alla periferia nord di Napoli, in via papa Giovanni XXIII (guarda il video).

La donna fu freddata con tre colpi di pistola da Tamburrino, che non voleva accettare la separazione dalla donna dalla quale aveva avuto due figli. Il delitto avvenne nell’abitazione dei genitori della donna, da cui quest’ultima si era rifugiata dopo avere deciso di lasciare il marito in seguito al tradimento con un’altra donna. Oggi in aula era presente la madre di Norina e i parenti più stretti, che più volte nei mesi scorsi avevano chiesto giustizia precisando che Norina non aveva nulla a che fare con la camorra. Dopo il delitto Tamburrino si pentì e fece arrestare il boss Marco Di Lauro dopo oltre 14 anni di latitanza (leggi qui).

L’uomo, un ex sorvegliato speciale, dopo aver ucciso la moglie si costituiva negli uffici della Squadra mobile di Napoli. E lì, prima di essere condotto in carcere, decideva di “tradire” il boss. “Nell’ascensore, ad alcuni poliziotti, confidai loro il luogo dove si trovava Marco Di Lauro. Volevo, grazie a questa informazione, ottenere la disponibilità di poter riabbracciare un’ultima volta i miei figli. È stato quindi un moto immediato e spontaneo”, rivelò Tamburrino, portando gli investigatori alla scoperta del nascondiglio di via Scaglione, l’ultimo in cui si sarebbe rifugiato il quarto figlio di Paolo di Lauro, alias “Ciruzzo ‘o milionario”, fondatore della famiglia camorristica napoletana di Secondigliano.

Con numerosi precedenti alle spalle, Tamburrino nel 2007 fu vittima di un agguato al Rione dei Fiori durante la cosiddetta “faida di Scampia” interna al clan Di Lauro. In prognosi riservata per giorni, riuscì a salvarsi dopo un delicato intervento chirurgico. Eera stato anche coinvolto anche in un’inchiesta su estorsioni a danno di commercianti.

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