Aversa (Caserta) – “Per l’ennesima volta, l’amministrazione targata Alfonso Golia, evita di assumersi responsabilità e la città paga”. Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di opposizione Gianluca Golia, Francesco Sagliocco, Luigi Dello Vicario, Francesco Di Palma, Alfonso Oliva, Giovanni Innocenti, Roberto Romano dopo il rinvio della discussione in Consiglio sul caso dell’edificio adiacente al Liceo Scientifico “Fermi”, di proprietà della famiglia Sagliocco, che potrebbe ospitare nuove aule dell’istituto dove l’eccesso di iscritti porta a frequenti doppi turni.
“Dopo la disastrosa gestione della chiusura del mercato ortofrutticolo, dopo i cumuli di immondizia ad ogni angolo della città per il mancato passaggio di cantiere tra le due ditte (che costerà ai cittadini altri 3mila euro); dopo la mancata firma del contratto per i parcheggi (stanno ancora studiando); dopo lavori stradali iniziati e lasciati a metà (totale assenza di progettualità, vedi zona San Nicola); dopo la totale incapacità di far mettere in sicurezza a dei privati quello che resta di un edificio crollato a piazza Marconi ( con ripercussioni sulla viabilità della zona); dopo un tira e molla sulla stabilizzazione degli Lsu, da oggi, si aggiunge a questa disastrosa lista, la delusione di studenti e professori di un liceo che vedranno le loro giornate scandite da doppi turni e disagi”, attacca l’opposizione, secondo cui, “con una ‘pregiudiziale tattica’ (che avrà un nome di un nuovo assessore allo sport forse?!?!), la maggioranza ha bloccato i lavori di discussione perché, secondo quanto detto, non ci sarebbe stata una documentazione esaustiva in merito”.
“Mossa politica – sottolineano dalla minoranza – che, a dispetto dell’idea dei tanti supporter del sindaco e dei magnifici proclami dei suoi, mette in luce due cose: l’incapacità del presidente del Consiglio nel convocare l’Assise (senza avere la giusta documentazione?) e la totale incapacità di dare indirizzi precisi ai dirigenti che, a detta dell’onorevole Santulli, il quale ha letto la pregiudiziale, non sanno produrre atti precisi. Insomma, l’ennesima dimostrazione di cosa non dovrebbe farsi durante un percorso amministrativo. Basta, la città non può e non deve pagare per l’incapacità di assumersi le proprie responsabilità. Andate via prima di causare altri danni”.