Aversa (Caserta) – La giunta comunale nomina un esperto per cercare di rendere finalmente possibile il passaggio di cantiere tra la Senesi e la Tekra, la ditta che dovrà gestire il servizio di igiene urbana per i prossimi cinque anni e scoppia la polemica politica. L’amministrazione, come si legge nella delibera, ha agito a seguito della richiesta del dirigente del settore di essere supportato «con una figura specialistica al fine di consentire la conclusione dell’iter procedurale legato alla contrattualizzazione». Una richiesta strana, considerato che lo stesso dirigente è l’estensore di bando e capitolato di gara, per cui potrebbe dare un’interpretazione autentica degli atti.
Ma il sindaco Alfonso Golia ha raccolto lo stesso la richiesta ed ha proposto in giunta la nomina di un avvocato. La scelta è caduta sul casertano Renato Labriola. «Poiché c’è una problematica legale correlata all’aumento dei livelli retributivi dei dipendenti oggetto del passaggio – ha dichiarato l’assessore Benedetto Zoccola – abbiamo bisogno di questo apporto legale. Il professionista dovrebbe svolgere il proprio compito entro la prossima settimana».
«Abbiamo super assessori, menti illuminate e poi? Prendiamo una persona terza per sbrogliare la cosa? Ma stiamo scherzando?» si chiede un incredulo Gianluca Golia dall’opposizione. «Per la modica cifra di 3mila euro, il sindaco illuminato, con la sua giunta illuminata, – continua l’esponente di ‘Cambiamo!’ – pagherà il lavoro ad un “esperto” per dipanare l’annosa questione del passaggio di cantiere Senesi-Tekra. Ma come? Ancora? Già mesi fa, con l’aiuto di un professionista esperto in materia, paventai quella che poteva essere una ipotetica soluzione ma, arriviamo al 7 febbraio del 2020 a conferire un nuovo incarico? Di solito sono stato sempre molto accomodante, giustificando certi ritardi ma ora basta. Se non è per voi amministrare, andatevene. Ancor di più perché la vostra inesperienza e la vostra incapacità amministrativa viene pagata, nel senso stretto della parola, con soldi dei contribuenti aversani».