Aversa, rimosse auto dei pendolari in divieto di sosta vicino stazione ferroviaria

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Brutta sorpresa nella serata di ieri per i pendolari che avevano lasciato le auto in sosta nelle strade adiacenti alla stazione ferroviaria di piazza Mazzini. A finire nel mirino degli agenti della Polizia locale, coordinati dal comandante Stefano Guarino, quanti avevano parcheggiato la propria vettura nella stessa piazza Mazzini, in piazzetta Nicola De Simone e in via Atellana, una volta abituali luoghi di parcheggio dei pendolari, da tempo sottoposti al divieto di sosta. In funzione i carro attrezzi che hanno agganciato e portato via numerose autovetture di proprietà, soprattutto, di studenti e lavoratori che si servono del treno per poter raggiungere il luogo di studio o di lavoro.

Un’attività che ha portato a 203 le vetture rimosse con carro attrezzi dall’inizio dell’anno ad oggi. Un numero in assoluto non grandissimo, ma che è più che rilevante se si considera che deve essere spalmato in meno di cinquanta giorni, con una media vicina alle cinque auto al giorno. Questo sì che è un numero esorbitante se si considera l’ampiezza di Aversa e i numeri specifici degli anni precedenti. Un numero che la dice lunga anche sull’educazione stradale degli automobilisti normanni e di quelli che quotidianamente si rivolgono ad Aversa per usufruire dei vari servizi che la città offre, a cominciare da quelli scolastici, con un flusso veicolare in entrata mattutino valutato almeno di trentamila vetture.

Un numero abnorme a fronte del territorio cittadino. Non a caso, ad esempio, nella giornata di sabato nel mirino erano finiti quanti occupavano abusivamente gli stalli di sosta riservati ai portatori di handicap. Anche in quel caso in azione il carro attrezzi con rimozione delle vetture e contravvenzione salata. Sempre in tema di rimozione, poi, da evidenziare quelle effettuate in via Raffaello sul lato dove vige il divieto di sosta. Un lato che era perennemente occupato da vetture parcheggiate che impedivano la circolazione in entrambi i sensi. Solo grazie alla rimozione di vetture, effettuata per diversi giorni, si è reso efficace quel divieto di sosta, snellendo il traffico in quella zona topica per la mobilità cittadina.

«Nonostante la carenza di organico – ha dichiarato il sindaco Alfonso Golia – la Polizia municipale sta facendo un lavoro egregio per eradicare una serie di pessime abitudini degli automobilisti. Penso alle auto lasciate in sosta sui marciapiedi a quelle in prossimità degli incroci o che occupano gli stalli riservati alle persone con disabilità. Il numero di rimozioni effettuate è impressionante, oltre 200 in meno di 50 giorni del nuovo anno. Come amministrazione comunale sosteniamo l’azione del Corpo e siamo disponibili a fare nuovi investimenti per rendere il lavoro in strada più agevole ed efficiente». «I controlli – ha concluso il primo cittadino normanno – sono fondamentali per avere una città più ordinata, dalla quale non si può prescindere. In questi giorni si parla tanto del blocco auto ma è un provvedimento equilibrato e necessario alla luce dei 69 giorni di sforamento delle Pm10. Nessuno, però, sarà sequestrato in casa. Inoltre, stiamo dialogando con Clp e Ctp affinché diano maggiore attenzione alle linee che attraversano la nostra città».

Un riferimento, questo di Alfonso Golia, alle domeniche ecologiche (leggi qui) nel corso delle quali alcune strade cittadine saranno chiuse al traffico; doveroso per ricordare che l’amministrazione si è trovata davanti ad un atto dovuto in considerazione delle numerose volte nelle quali si sono registrati sforamenti dei parametri della qualità dell’aria. Importante il riferimento ai contatti con i due consorzi di trasporto pubblico per verificare la possibilità di aumentare le corse previste dal servizio di trasporto pubblico locale per alleviare i possibili disagi che gli aversani e chi ad Aversa deve recarsi potrebbero subire dallo stop alla circolazione. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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