Gricignano – Revoca responsabile Urbanistica, Lettieri: “Puzza di bruciato”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – «Puzza di bruciato» secondo Vittorio Lettieri, consigliere di opposizione del gruppo “Gricignano al Centro”, la revoca, da parte del sindaco Vincenzo Santagata, della posizione organizzativa di responsabile dell’Area Urbanistica e Suap (Sportello unico attività produttive) all’architetto Teresa Ricciardiello, giunta “a sorpresa” nella giornata di sabato 8 febbraio con apposito decreto. Una decisione, si legge nel provvedimento a firma del primo cittadino, adottata «per il tempo strettamente necessario alla riorganizzazione dell’area tecnica» nell’ottica di «un miglioramento della gestione dell’ufficio tecnico» e allo scopo di perseguire obiettivi di «efficienza» e «risparmi di spesa».

La professionista, comunque, resta una dipendente comunale visto che, con nomina avvenuta nella precedente gestione commissariale dell’Ente, fu assunta con contratto a tempo determinato, per 36 mesi, nell’area tecnica. Area che, tra l’altro, al momento è completamente “azzerata” viste le dimissioni rassegnate dall’ingegner Pietro D’Orazio (vincitore di concorso in altro comune) da responsabile dell’altro settore Lavori pubblici e Ambiente. Nel frattempo, in attesa della nomina del successore di D’Orazio, il sindaco ha conferito provvisoriamente la responsabilità dei Lavori pubblici alla segretaria comunale Stefania Pignetti, mentre il ruolo di responsabile Urbanistica resta vacante.

«Ritengo alquanto strano – sostiene Lettieri – che il sindaco proceda ad una revoca nella giornata di sabato, quando gli uffici comunali sono chiusi. Non poteva attendere con calma il lunedì? E invece no, ha convocato la segretaria in un giorno festivo, facendola precipitare al Comune, e ha firmato un decreto in fretta e furia; lo si nota anche da alcuni errori come la presenza di una data errata (un decreto adottato il “19 febbraio 2020”, data non ancora arrivata) e la richiesta di conferire l’incarico di stipulare un “contratto di assunzione”. A quale assunzione si riferisce se la Ricciardiello è già dipendente comunale? A lei è stata solo revocata la posizione organizzativa».

«Perché tutta questa fretta? Cosa è successo che non è dato sapere?”, si chiede Lettieri, che non ritiene si tratti di una semplice volontà di riorganizzare e migliorare l’efficienza del settore Urbanistica, né tantomeno di una volontà di ridurre la spesa pubblica. «Innanzitutto, – sottolinea il consigliere – credo sia fuori luogo parlare di “migliorare l’efficienza” dal momento che l’architetto Ricciardiello fino a sabato 8 febbraio, data della revoca, aveva realizzato un preliminare del Puc, tra l’altro in tempi celerissimi poiché pendeva la diffida della Regione Campania. La stessa, inoltre, è responsabile dell’ufficio di piano per la stesura del nuovo Puc e ora, nonostante sia colei che più di tutti conosce il piano, deve essere sostituita addirittura in un momento delicato poiché, entro il 30 aprile, bisogna adottare il nuovo Puc come da diffida della Regione Campania».

Sempre citando il lavoro della Ricciardiello, Lettieri aggiunge: «L’architetto, per mesi, ha preparato, in modo dettagliato e meticoloso, una relazione sullo stato dell’arte del programma costruttivo, scaduto, nella cosiddetta Zona Nato tra il Comune e il Consorzio per Gricignano, a fronte del contenzioso in atto per l’escussione della polizza fideiussoria da 5 milioni di euro posta a garanzia delle opere che deve realizzare il consorzio. A tal proposito, è prevista un’udienza nel prossimo mese di marzo. Impegno, questo, riconosciutogli pubblicamente da componenti della stessa maggioranza consiliare. Ancora, la Ricciardiello ha favorito il normale funzionamento dell’ufficio per il rilascio di permessi a costruire e altro. Stesso dicasi per l’impegno profuso nell’ambito del Suap». Per quanto riguarda la riduzione della spesa, Lettieri si chiede: «Poiché è una dipendente a tempo determinato con contratto ancora in essere, il Comune deve continuare a pagare alla Ricciardiello il relativo stipendio. Il sindaco, quindi, cosa intende per riduzione di spesa visto che il futuro responsabile del settore Urbanistica dovrà comunque percepire un’indennità?».

Pertanto, si chiede ancora il consigliere, «che fretta c’era nel revocare la posizione organizzativa a Ricciardiello? C’è stata forse qualche pressione esterna?». «E – aggiunge Lettieri – che fretta c’era anche di dare alla segretaria l’incarico di responsabile dei Lavori pubblici e Ambiente quando è in dirittura d’arrivo la scelta del sostituto di D’Orazio, tant’è vero che è stata già istituita la commissione per la selezione del tecnico? Non si poteva attendere la nomina di questo nuovo tecnico che poteva avvenire, molto probabilmente, nel giro di pochi giorni? Perché dare incarico per un breve lasso di tempo alla segretaria e addirittura revocare il responsabile dell’altro settore con motivazioni scialbe? E perché alla segretaria non ha dato anche l’Urbanistica?». Lettieri conclude: «Cosa c’è dietro queste scelte? Probabilmente lo capiremo nei prossimi giorni dando un’occhiata ai provvedimenti adottati dall’amministrazione. Ma prima il sindaco dovrebbe chiarire gli aspetti di questa sua strana, frettolosa, affannata e confusa decisione».

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