Renzi: “Se cade il Conte bis, nuovo governo con noi all’opposizione”

di Redazione

Se il governo Conte bis cade, “ce ne sarà uno nuovo, non le elezioni”, con Italia Viva all’opposizione. Ad annunciarlo, nella sua e-news, è Matteo Renzi, mentre proseguono le tensioni tra il suo partito e il resto della maggioranza. “Da giorni, molti nostri senatori sono avvicinati da inviti a lasciare Italia Viva. Se dieci senatori di Iv passassero dall’altra parte ci sarebbe il Conte Ter. Io non ci credo, anche perché conosco i senatori di Iv e non ne vedo dieci pronti ad andarsene”, attacca Renzi. Poi l’ex premier incalza: “Non hanno i numeri e se ne stanno accorgendo proprio in queste ore. Ma se avranno i senatori che stanno cercando e i numeri per il conte Ter, noi saremo felicemente all’opposizione”.

Renzi è tornato anche sul tema della prescrizione, cioè su uno dei terreni di scontro con il resto dell’esecutivo, specificando: “Nessuno di noi ha detto che vuole sfiduciare Conte. Abbiamo detto che non condividiamo la battaglia sulla prescrizione. E che faremo valere su quella i nostri numeri”. “Per noi, la prescrizione non vale la fine del Governo”, ha aggiunto, “ecco perché Bonafede farebbe bene a fermarsi lui, prima di combinare il patatrac”.

Mentre sulla posizione di Iv, l’ex premier ha spiegato: “Più ci attaccano, più capiscono chi siamo. Persone perbene, che non sono in vendita”. “Una parte del Governo e della maggioranza ha lavorato per tutta la settimana per buttarci fuori”, spiega ancora, “e fare a meno dei nostri voti, perché noi sulla prescrizione non ci siamo accodati alla incomprensibile svolta giustizialista del Pd”. Le parole di Renzi arrivano dopo giorni segnati dalla tensione e all’avvio di un’altra settimana cruciale per l’esecutivo, che inizia stasera con un vertice di maggioranza sulle riforme e prosegue martedì con l’esame al Senato del decreto intercettazioni.

L’ex premier si trova in Pakistan, dove agli impegni politici ha alternato anche alcuni giorni di sci, attirando diverse critiche.  “Avevo preso l’impegno di incontrare il Presidente della Repubblica, il Primo Ministro, il Capo dell’Esercito a Islamabad assieme all’ex premier spagnolo José María Aznar. Poi, con alcuni amici, siamo andati due giorni a sciare. Posso fare due giorni sugli sci o devo chiedere il permesso al Tribunale dell’antirenzismo?”, ha chiarito il leader di Italia Viva.

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