Chiusura delle scuole degli istituti comprensivi statali di tutti i comuni dell’agro aversano fino a domenica 1 marzo per consentire una sanificazione degli edifici dinanzi al fenomeno epidemiologico del coronavirus? Alcuni sindaci confermano, altri smentiscono, come sta accadendo ad Aversa. Sta di fatto che, prima dare ulteriori informazioni in merito, attendiamo le rispettive ordinanze dei primi cittadini dal momento che, a quanto pare, non c’è da fidarsi nemmeno di fonti che provengono dalle stesse amministrazioni coinvolte. Pertanto, nulla di ufficiale fino all’arrivo dei provvedimenti, sempre se arriveranno.
Ieri, infatti, avevamo riportato della riunione tenutasi ad Aversa, tra i sindaci dell’agro aversano, a margine della quale diversi sindaci e rappresentanti delle amministrazioni, compresa la stessa Aversa, riferivano dell’iniziativa adottata puramente a scopo precauzionale nonostante, allo stato, in Campania non si siano registrati casi di contagio da Covid-19 e si siano rivelati infondati tutti i casi sospetti registrati negli ospedali. L’ordinanza avrebbe dovuto riguardare anche gli istituti superiori, di competenza della provincia, anche se in tal senso si attendeva decisione ufficiale entro domani, 25 febbraio, da parte del sindaco aversano Alfonso Golia.
Erano presenti i primi cittadini di Aversa, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano, Lusciano, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Villa di Briano, Villa Literno. In forse solo le scuole di Orta di Atella e Trentola Ducenta poiché alla riunione non erano presenti i commissari prefettizi che reggono le sorti dei due comuni.