Caserta, rapinarono coppia di contanti e preziosi: 5 arresti

di Redazione

Convalidati i cinque arresti eseguiti lo scorso 11 marzo dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta contro una banda dedita a rapine tra province di Caserta e Salerno. Si tratta di Domenico Langella, 46 anni, Luigi Coppola, 39, entrambi di San Marzano sul Sarno (Salerno); Luigi Scopetta, 21, di Pagani (Salerno); Salvatore Di Sarno, 39 e Francesco Avino, 55, entrambi di Poggiomarino (Napoli), accusati, a vario tiolo, di associazione per delinquere, rapina aggravata, tentata rapina, detenzione e porto di armi da fuoco alterate e clandestine, con relativo munizionamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Un sesto componente del sodalizio criminale è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento personale.

Nel corso delle perquisizioni delegate, nell’abitazione di Luigi Coppola, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro tre proiettili calibro “9×19” “parabellum” e una catena lunga 3 metri, munita di chiodi in ferro. Da qui anche la denuncia, per Coppola, di detenzione illegale di munizioni. Il provvedimento rappresenta l’epilogo di un’attività d’indagine che vedeva la sua genesi in una violenta rapina consumata lo scorso 5 novembre 2019, a Caserta, ai danni di un noto professionista e della moglie. Nella circostanza, 4 uomini, travisati e armati di pistole e spranghe di ferro, prima sbarrarono la strada alle vittime, che stavano facendo rientro in casa, con l’utilizzo di autovetture rubate; quindi, scesi dai mezzi, infrangevano i vetri del veicolo della coppia, sottraendo loro orologi, gioielli e una borsa contenente quasi 2.500 euro in contanti.

Le immediate attività investigative, sviluppate dalla Sezione Antirapina della Squadra Mobile casertana, portavano a individuare i componenti della banda, in riferimento alla quale veniva svolta anche un’intensa attività tecniche di intercettazione. All’esito dell’udienza di convalida del fermo sono state applicate quattro misure cautelari in carcere e, nei confronti di Langella, la misura cautelare degli arresti domiciliari. IN ALTO IL VIDEO

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