Nuovo bollettino sull’epidemia da coronavirus in Italia, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli parla di 14.955 malati, 1.439 guariti e 1.266 morti. Le vittime in maggioranza hanno oltre 80 anni e hanno due-tre patologie pregresse. La curva epidemica sembra quindi dare i primi segnali di appiattimento che dimostrerebbero come le misure restrittive stiano dando risultati.
Brusaferro: “Ci aspettiamo nuovi casi dopo aperitivi e sciate” – “Possiamo aspettarci dei casi nel weekend e una parte potrebbe essere legata a comportamenti assunti negli scorsi weekend”. Lo spiega il presidente Iss, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa. “Ci sono state scene di persone al mare, a sciare o a mega-aperitivi: sono luoghi in cui il virus potrebbe essere circolato, alcuni potrebbero risultare positivi – aggiunge -. Lo diciamo con dispiacere, ma dobbiamo dare atto da qualche giorno che gli italiani hanno colto come comportamenti sbagliati finiscano per ritorcersi contro e vadano evitati”.
Istituto Superiore di Sanità: l’età media delle vittime è di 80,3 anni – Brusaferro aggiunge che “i dati sulla mortalità si vanno approfondendo con le cartelle cliniche dei deceduti: i pazienti morti con il coronavirus hanno una media di oltre 80 anni, 80,3; le donne sono solo il 25,8%. Età media dei deceduti è molto più alta degli altri positivi. Il picco di mortalità c’è tra 80-89 anni. La letalità, ossia il numero di morti tra gli ammalati, è più elevata tra gli over 80”.
Intanto, il contagio sta dilagando nel resto d’Europa, e anche gli altri Paesi cominciano a prendere provvedimenti per bloccare l’infezione. Vienna ha annunciato l’isolamento della valle Paznaun e del centro sciistico St.Anton, la Svizzera chiude tutte le scuole, la Spagna (la cui regina è in quarantena) ha dichiarato l’emergenza. Trump: dichiarerò lo stato d’emergenza negli Usa.