Sei pazienti ricoverati per coronavirus all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta sono guariti dopo il trattamento con il farmaco Tocilizumab, utilizzato nell’ambito della sperimentazione nata dalla collaborazione tra Istituto Pascale e ospedale Cotugno di Napoli.
Il professore Paolo Maggi, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale casertano, spiega che sono 8 i pazienti trattati con il Tocilizumab: “Sono già guariti 6 pazienti, di cui 5 dimessi e uno in divezzamento dall’ossigenoterapia”. Inoltre, nel reparto di Rianimazione si è ottenuto uno dei pochi trattamenti erogati in Italia con Remdesivir: il tampone del paziente si è negativizzato ed è stato estubato.
Parla di “riscontri incoraggianti” il commissario straordinario Carmine Mariano: “Nel nostro Ospedale, dai primi momenti dell’emergenza Covid-19, ci siamo impegnati con tutte le nostre forze per affrontare adeguatamente l’epidemia. Siamo consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare, tuttavia in questi giorni registriamo i primi risultati della nostra fatica.Questi primi importanti risultati ci motivano a proseguire con sempre maggior impegno in un momento così difficile, senza troppi clamori, lontano dai riflettori, ma consapevoli di offrire una qualità assistenziale di valore”.