“Siamo arrivati al picco dell’epidemia di coronavirus, ora dobbiamo scendere”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, aggiungendo che l’indice di trasmissione del virus, il cosiddetto R con zero, “è vicino all’uno”. In Italia le vittime totali salgono a 12.428, con un aumento di 837 in un giorno. I casi positivi sono 77.635 (+2.107), mentre i guariti sono 15.729 (+1.109). 105.792 i casi totali.
Iss: indice di trasmissione è vicino a 1 – L’indice di trasmissione del nuovo coronavirus, il cosiddetto R con zero, “è vicino all’uno (cioè un positivo ha la potenzialità di infettare una persona, ndr) ma dobbiamo arrivare sotto il valore uno”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro. “Dobbiamo mantenere tale indice sotto l’uno, intorno allo 0,5, con misure efficaci”. Per raggiungere invece il valore zero contagi, ha detto, “ci vorranno mesi”.
Brusaferro: la maggior parte delle vittime ha due tre patologie pregresse – Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha confermato che le vittime positive al coronavirus sono per la maggior parte persone anziane, considerate fragili poiché hanno più di due patologie pregresse.
Scoperta una nuova via d’entrata nella cellula – Scoperta una nuova strada usata dal coronavirus per entrare nella cellula umana, oltre a quella già nota del recettore Ace2. Si tratta del recettore dell’acido sialico, presente nei tessuti delle alte vie aeree e usato allo stesso scopo anche dal virus della Mers. Una volta entrato, per replicarsi si serve di diverse proteine tra cui alcune in comune con il virus dell’Hiv. Lo spiegano due studi dell’Istituto italiano di tecnologia pubblicati su Arxiv. La scoperta apre a nuove ipotesi sulla sua contagiosità e possibili farmaci da usare.
Lombardia – Per il sesto giorno consecutivo è ancora in calo la crescita dei contagi in Lombardia. I nuovi casi positivi sono 1.047, per un totale di 43.208 contagiati in Regione. Lunedì l’aumento era stato di 1.154, domenica di 1.592. In calo anche il numero di morti: 381, per un totale di 7.199. Lunedì erano stati 458, domenica 416. E’ negativo per la prima volta dall’inizio dell’emergenza coronavirus il dato degli accessi in terapia intensiva in Lombardia: ieri c’erano infatti 1.330 pazienti ricoverati in rianimazione e oggi sono invece 1.324, Sei in meno. Aumenta di poco invece il dato dei ricoverati in reparti non di terapia intensiva: sono 68 in più, per un totale di 11.883. Frenata dei contagi nel Milanese, dove i dati di oggi fanno segnare un +235 (ieri 347) che poi, se raffrontato all’incremento in un giorno solo registrato il 26 marzo scorso di 848 nuovi casi, fa tirare un sospiro di sollievo al capoluogo lombardo. Ancora una giornata di calo nei contagi anche a Brescia dove si scende sotto i 200 nuovi casi registrati ieri fermandosi a +154. Stabile l’evoluzione nella provincia di Bergamo sempre però su dati bassi: 138 nuovi casi (ieri 137).