Coronavirus, sequestrato nel Napoletano laboratorio abusivo di liquido sanificante

di Redazione

Scisciano (Napoli) – I carabinieri della stazione di San Vitaliano e i forestali della stazione di Marigliano hanno individuato e sequestrato, a Scisciano, un ingente quantitativo di flaconi (circa 5mila) contenente liquido sanificante per le mani, stoccato in un laboratorio abusivo, pronti per essere immessi sul mercato. I militari, insospettiti da i movimenti di due uomini, rifugiatisi in un capannone, hanno immediatamente scoperto un impianto illegale di produzione di circa 400 metri quadrati dei suddetti detersivi. In piena emergenza coronavirus, una produzione, di sicuro molto redditizia, alla luce degli altissimi prezzi dei flaconi sul mercato.

All’interno del laboratorio, i carabinieri hanno trovato centinaia di flaconi disposti sui banconi, sigillati ed etichettati, mentre ingenti quantità di liquido sanificante per le mani erano stipate in cisterne e taniche, pronte per essere distribuiti sul mercato. Le grandi cisterne predisposte per la lavorazione ma anche di altri prodotti per la casa.

Denunciato per frode in commercio, smaltimento illecito di rifiuti, e scarico in fogna di rifiuti pericolosi, il titolare dell’impianto, un 53enne originario dell’hinterland avellinese. I militari hanno messo sotto sequestro l’intera attività e i prodotti rinvenuti. Intanto, proseguono le indagini per verificare dove i prodotti siano stati commercializzati e per valutare la pericolosità delle sostanze illecitamente miscelate. IN ALTO IL VIDEO

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