Venerdì 28 febbraio, alle ore 10, è scattata a Orta di Atella (Caserta) un’operazione interforze finalizzata al contrasto di reati a danno all’ambiente. In campo i carabinieri della locale stazione, coordinati dal comandante Antonio Di Resta, la Polizia municipale, agli ordini del comandante Pasquale Pugliese, l’Arpac di Caserta ed i carabinieri forestali agli ordini del maresciallo Aniello Cioffi.
Alla Procura della Repubblica di Napoli Nord sono state denunciate 5 persone, tra cui il legale rappresentante della società che gestisce l’area e il legale rappresentante di una società che si occupa della gestione di rifiuti solidi urbani per i Comuni limitrofi a quello di Orta di Atella. Inoltre, sono stati posti sotto sequestro penale un’area di 200 metri quadrati adibita a rimessaggio, autoparco per i mezzi della nettezza urbana ed un mezzo spazzatrice ed un autocarro per la raccolta dei rifiuti. I sigilli sono scattati anche per 7 capannoni e 2 container adibiti a depositi e realizzati senza titolo edilizio, arrivando ad occupare un’area di circa 1400 metri quadrati.
Finito nei guai anche un artigiano per deposito incontrollato di rifiuti. Dall’insediamento della commissione straordinaria, presieduta dai vice prefetti Buccino, Falasca e Guerriero, continuano le attività finalizzate al contrasto dei reati ambientali ed alle attività illecite nel territorio comunale ortese.