E’ stato trovato senza vita il piccolo Diego Sgambato, il bimbo di 3 anni scomparso a Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera. Il corpo del piccolo, di cui si erano perse le tracce ieri mattina, è stato ritrovato in mattinata, in un canneto che costeggia il letto del fiume Bradano, dai carabinieri del centro cinofili di Firenze, grazie all’utilizzo dei cani “molecolari”. Della sua scomparsa si era occupato anche il sito web della trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”. La prima ispezione della salma ha confermato l’ipotesi dell’incidente: non sono stati trovati segni di violenza. Il piccolo, figlio unico, sarebbe scivolato sull’argine del fiume, finendoci dentro e annegando in poco più di un metro d’acqua.
Era stato il cagnolino di famiglia a condurre già ieri le ricerche verso la zona impervia del fiume Bradano dove poi stamani è stato ritrovato il cadavere. Secondo quanto si è appreso ieri mattina il bambino, che stava giocando all’aperto, si è allontanato, proprio insieme al cagnolino, dall’abitazione familiare in contrada Marinella, al confine con la provincia di Taranto. Pochi minuti dopo, non riuscendo a trovarlo, hanno lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. In seguito, quando aveva cominciato a piovere e la temperatura si era notevolmente abbassata, i sommozzatori del Vigili del fuoco hanno ispezionato il fiume Bradano, ma senza esito. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte, fino al ritrovamento di stamattina.
Diego era figlio unico di una coppia di imprenditori agricoli di origine campana. “Una tragedia senza senso che spezza in due il cuore di tutti noi”, commenta il sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, che ieri, fin dai primi momenti, aveva partecipato alle ricerche del bambino che frequentava l’asilo nella vicina Marina di Ginosa (Taranto).