Giugliano (Napoli) – Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, finalizzata a verificare ipotesi di reato avvenute sul territorio del circondario di competenza di manovre speculative (aggiotaggio) su prodotti sanitari e disinfettanti che, a seguito dell’emergenza sanitaria da coronavirus Covid 19, sono diventati di difficile reperimento sul mercato con conseguente ingiustificato aumento dei prezzi di vendita, i finanzieri del Gruppo di Giugliano in Campania hanno sottoposto a sequestro circa 10mila mascherine protettive, artatamente messe in commercio con modalità idonee ad aumentare il prezzo a livelli esorbitanti.
In particolare, i finanzieri hanno verificato che una parafarmacia di Varcaturo, sul territorio di Giugliano, vendeva due tipi di mascherine, con una percentuale di rincaro rispetto al prezzo di acquisto pari al 6150% (per le LifeGuard) ed al 300% (per le monovelo). Secondo quanto emerso dalle indagini in corso, l’esercente, allo scopo di massimizzare il proprio guadagno, aveva acquistato maxi confezioni di mascherine per poi rivenderle, dopo averle riconfezionate, in singole bustine trasparenti. La Procura, guidata da Francesco Greco, sta verificando le condizioni per procedere alla vendita coattiva immediata dei prodotti sequestrati. IN ALTO IL VIDEO